Un albero per ogni nato
Il Comune di Reggio Emilia mette a dimora una pianta per ogni bambina e bambino nati e adottati in città
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Il Comune di Reggio Emilia mette a dimora una pianta per ogni bambina e bambino nati e adottati in città: ogni anno circa 1200/1300 alberi e arbusti di specie autoctona (tipica della nostra zona) provenienti - gratuitamente - da vivai forestali della Regione Emilia-Romagna, in applicazione della legge n. 10 del 14 gennaio 2013 (che modifica la precedente Legge n.113 del 29 gennaio 1992).
La legge conferma per ciascun Comune sopra i 15.000 abitanti l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato (cioè per ogni iscrizione all’Anagrafe Comunale) e destinare un’area del territorio comunale per una nuova piccola forestazione urbana. Entro sei mesi dall’iscrizione all’Anagrafe i Comuni trasmettono al Ministero dell’Ambiente le informazioni sul luogo e il tipo di albero messo a dimora.
Negli ultimi anni le piantine, che hanno circa due o tre anni di età, sono state collocate in diverse aree verdi comunali fruibili: Bosco Urbano Enrico Berlinguer, Passeggiata del Torrente Rodano e Passeggiata del Torrente Crostolo, Bosco Urbano Luciano Lama, Parco delle Acque Chiare.