La Pappagnocca, (la Papagnōca in lingua reggiana) è un'area della città collocata a due chilometri a sud-est del centro storico di Reggio, fra i rioni di Rosta Nuova e il Buco del Signore, sulla strada per Scandiano. Il territorio era, sino a metà Novecento, suddiviso fra le frazioni di San Pellegrino e Ospizio e, dal dopoguerra, con l'urbanizzazione di questa vasta porzione di città, fra i quartieri di Rosta Nuova, Buco del Signore e una porzione meridionale di Ospizio.

C'è chi ipotizza che il nome del quartiere nasca da quello di un antico feudatario tale “Antonius Papagnocus" citato nel 1415 con riferimento allo storico insediamento composto da “Villa Carla” una villa padronale settecentesca e l'oratorio ed ex mulino un tempo posizionato fra la strada per Scandiano e il canaletto del Buco del Signore – oggi tombato – che, dal Canale di Secchia, scorreva verso il Mirabello. Il mulino della Pappagnocca, oggi non più funzionante, esisteva già nel XVII secolo ed era alimentato dalle acque della chiavica del Buco del Signore.


Bibliografia:

  1. AA.VV., Le diocesi di Reggio Emilia e Guastalla. Compendio di notizie e dati statistici, Age Editoriale, Reggio Emilia 1985.
  2. W. Baricchi, Insediamento storico e beni culturali del Comune di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985.
  3. D. Ganapini, Sviluppo economico e pianificazione urbanistica nel comune di Reggio Emilia dal 1945 ad oggi, Comune di Reggio Emilia 1986.
  4. AA.VV., Piano dei Servizi, Comune di Reggio Emilia 2007-2009.