Laboratorio di via Roma e Piazza del Popol Giost
Giovedì 12 ottobre 2023, in Sala del Tricolore, alla presenza del sindaco Luca Vecchi e degli assessori alla Partecipazione Lanfranco De Franco, alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini e alla Valorizzazione del centro storico e Commercio Mariafrancesca Sidoli, è stato sottoscritto l’Accordo di cittadinanza della zona di via Roma tra Comune, associazioni, singoli cittadini e commercianti. I soggetti firmatari sono: Associazione Viaromaviva, Associazione Viaroma0, Compagnia Pietribiasi/Tedeschi, Coress Soc. coperativa, Ghirba - Biosteria della Gabella, Liceo artistico "Chierici", Fondazione Mondinsieme, Parrocchia di San Giacomo, Quaranta9ove, Scuola internazionale di Comics, SPI Reggio Emilia, Studio XL, Unitre.
L'accordo
Si tratta del primo accordo relativo ad un’area del centro storico, che arriva al termine di un percorso laboratoriale iniziato a marzo 2023 e ha coinvolto un centinaio di cittadini.
L’avvio del laboratorio è stato annunciato il 23 febbraio scorso durante un’assemblea pubblica, alla presenza del Sindaco e degli Assessori competenti, in cui è stato presentato anche il Progetto di Rigenerazione Urbana finanziato dai fondi PNRR che prenderà il via entro la fine del 2023. Il progetto di riqualificazione costituirà un’infrastruttura in grado di abilitare nuove soggettività, nuovi progetti e attività in diversi ambiti di intervento, con l’obiettivo di rigenerare, parallelamente all’intervento infrastrutturale, anche la dimensione sociale, interculturale e culturale di quel quadrante, anche in funzione di un diverso paradigma per l’approccio ai problemi di convivenza e sicurezza.
Due sono le direttrici principali individuate, lungo cui si articolano le azioni future di miglioramento della qualità urbana: da un parte l’organizzazione di iniziative culturali e sostenibili per favorire una valorizzazione condivisa degli spazi, del quartiere intero e del vicino parco santa Maria; dall’altra una riqualificazione e rigenerazione urbana dei luoghi, e in particolare di piazza del Popol Giost.
Il percorso laboratoriale ha visto una prima fase di ascolto da parte dell’Amministrazione comunale, con la convocazione di una assemblea plenaria nel corso della quale sono stati definiti i diversi focus del percorso, riattraversando la storia locale per costruire una visione condivisa di futuro. Tanti i temi emersi, tra cui la necessità di includere i residenti stranieri per costruire un quartiere multietnico capace di dialogare e cooperare; l’idea di una cultura estesa quale elemento di valorizzazione e veicolo promozionale, con iniziative continuative e sistemiche; la promozione di attività e iniziative per coinvolgere la città intera e contrastare le problematiche che interessano la zona. Oltre a questi temi, è emerso un secondo filone di lavoro sul parco santa Maria, ad oggi un luogo poco conosciuto e frequentato anche dagli stessi residenti, al fine di porre in essere iniziative di miglioramento, per far conoscere l’area verde e renderla viva lungo tutto l’anno. L’impegno dei cittadini si è poi sviluppato all’interno del laboratorio con l’obiettivo di costruire azioni concrete di collaborazione tra i residenti e i commercianti del quartiere, per arrivare ad un unico programma di interventi capace di mettere in comunicazione i luoghi e le persone. Contemporaneamente, è proseguito anche il focus sulla rigenerazione urbana per la trasformazione di via Roma da strada a piazza, con l’individuazione di una serie di idee e spunti propedeutici al progetto di riqualificazione di piazza del Popol Giost da parcheggio a luogo di socialità.
Sono 3 i progetti inseriti nel nuovo Accordo, che partono dalle relazioni tra residenti, associazioni e commercianti: i primi due promossi dai cittadini per far vivere l’area con iniziative ed eventi, l’ultimo promosso dal Comune per iniziare a co-progettare lo spazio pubblico.
Il progetto “Feste di quartiere” riguarda la promozione di un cartellone unico di appuntamenti incentrati sul commercio e sulle animazioni culturali di strada, con l’intento di recuperare attrattività, non solo per la via ma anche per tutto il centro storico grazie alla collaborazione delle espressioni civili e sociali presenti nel quartiere.
Un progetto è dedicato al Labart, la struttura presente all’interno del parco santa maria e ad oggi non utilizzata, con l’obiettivo di trasformarle quest’ultimo in un piccolo centro sociale e culturale che si sviluppa intorno a via Roma e a Parco Santa Maria. Un punto d’incontro e di svago che offra opportunità culturali, educative e sociali, capace di costruire sinergie con associazioni e realtà scolastiche della zona e promuovere un circolo virtuoso con le attività commerciali del quartiere.
Infine il progetto “Via Roma da strada a piazza” riguarda il percorso collaborativo che l’Amministrazione ha avviato insieme a residenti e commercianti per raccogliere le proposte relative alla riqualificazione di piazza del popol Giost, al fine di progettare uno spazio pubblico di qualità e per confrontarsi sulle diverse opzioni sulla mobilità del quartiere.
Il laboratorio di cittadinanza – aperto a residenti, commercianti e portatori di interesse della zona - ha riguardato l’area compresa tra via Emilia e la Gabella di via Roma (Ghirba) e l’asse via Nobili/ via Campo Samarotto.
In particolare, oltre alla stessa via Roma: via Orsi, vicolo Venezia, piazzetta Magnani Bondi, via Nacchi, via Secchi, vicolo Bonini, via Cambiatori, via San Domenico, piazza San Domenico, piazza Scapinelli, via Della Abbadessa, via Gabbi, via Caduti Per Servizio, via Zaccagni, via Del Pozzo, via Delle Carceri, vicolo Mozzo, via Bondi, Piazzetta Magnanini, via Mari, vicolo Del Brolo,Piazza Del Brolo, via Bellaria, via Filippo Re, piazza Vallisneri, via Ferrari Bonini, via Della Veza, vicolo Franco Villa, via Angelo Secchi, via Dante Alighieri, vicolo Clemente, via Franco Villa.
L’area che gravita attorno a via Roma presenta diversi elementi di complessità e alcune criticità, segnalate anche dai cittadini, che già dal 2010 impegnano l’Amministrazione in interventi di riqualificazione ad oggi però non completamente risolutivi.
In particolare sono stati realizzati interventi al Parco Santa Maria, alla Gabella ed è stato costruito il Labart; sono stati introdotti elementi migliorativi per la mobilità tra cui gli interventi più recenti di urbanismo tattico in Piazza del Popol Giost e Via Roma e i progetti relativi al sottopasso ciclopedonale verso la stazione ferrovia, capace di garantire la continuità fisica e percettiva tra Santa Croce interna e Santa Croce esterna.
A breve inoltre sarà inaugurato nell’area il Mercato “Eat&Meet”, che grazie alle nuove funzioni (“Mangia e incontra”) si qualifica come luogo di incontro e di socializzazione del Centro Storico con la presenza di diversi punti vendita e al rilascio di inediti spazi dedicati ad eventi culturali.
Sono inoltre state realizzate negli anni molte attività grazie alla promozione e al supporto dell’Associazione “Via Roma Viva”, creata dai commercianti della zona, che per anni ha goduto dell’accompagnamento del Comune alla realizzazione di diversi appuntamenti annuali; nel frattempo, di contro, un protagonismo civico sopito ha iniziato a farsi strada rilanciando interessanti forme di partecipazione (dall’organizzazione e sviluppo del Circuito Off legato a Fotografia Europea, alla progettazione, realizzazione e gestione dell’Orto Urbano, sino all’inaugurazione e gestione del “Civico 49”), sempre attraverso percorsi partecipati ed inclusi coinvolgendo cittadini migranti e residenti.