Caratteristiche


  • Lunghezza: 5 km
  • Durata: 1h 20'
  • Difficoltà: T
  • Punto di partenza: Campo Alto, San Maurizio (55 m s.l.m.)
  • Punti di arrivo: Ponte del Gazo, Sabbione (70 m s.l.m.)

La diramazione per Gavasseto, rappresenta un itinerario che collega il sentiero CAI 610 Reggio-Rubiera al Sentiero Spallanzani.

A Campo Alto (Case Corradini) si abbandona il sentiero CAI 610 e si prende la carraia che porta su via Madonna della Neve (già via Caraffa), dove una deviazione conduce all’oratorio della Beata Vergine della Neve.

Attraversata via Madonna della Neve si percorre una carrareccia demaniale (o strada di Campo Alto) che porta alla località Castello di Gavasseto, dove nel medioevo sorgeva un edificio fortificato.

Dal borgo del Castello ci si immette su via Virginio Mazzelli (o “Viazza”) e si vira a est per poi seguire i segnavia CAI che conducono su via Bertolt Brecht (già “via del Pontino”). Da lì si procede verso ovest su via Ezio Comparoni (già via Nuova) entrando nel centro di Gavasseto. Camminando verso sud, sul lato orientale, svetta la chiesa di San Lorenzo, di fondazione tardomedievale e riedificata a inizio ‘700. Mentre si attraversa il centro ci si imbatte nella latteria sociale e nella ex cooperativa, che nel 1922 furono teatro di tragici eventi di matrice fascista. Proseguendo verso sud, una piccola deviazione arriva al Fontanile dell’Ariolo, zona speciale di conservazione della UE ma anche luogo popolato da leggendari “mostri”.

Si arriva così alla parte terminale dell’itinerario: giunti su via Anna Frank, si svolta a est in località La Giarola. Una volta immessi su via del Bosco si transita sul Ponte del Gazo, che nel 1417 fu oggetto di contese territoriali fra i Fogliani e Nicolò d’Este, e che supera il medievale Canale di Secchia, confine naturale fra i comuni di Reggio e Scandiano. In questo punto il percorso si connette al Sentiero Spallanzani.