Interventi di cura della città storica
Gruppi di lavoro
Il Comune, attraverso l’Unità di progetto Città storica, ha istituito un Gruppo di lavoro operativo interdisciplinare per il Centro, al fine di mettere a sistema e integrare azioni, attori e risorse presenti sul territorio. Vi collaborano Servizi del Comune, Polizia locale e Iren.
Le risorse già rese disponibili dal Comune, che potranno essere integrate, hanno un valore di 200.000 euro. La prima fase di interventi si articola da marzo a giugno 2025.
L’obiettivo è migliorare la tempestività, la prossimità e l’efficacia delle azioni di cura (pulizia, manutenzione urbana e sicurezza) al fine di ridurre i tempi di risposta e far fronte in modo più diretto ai bisogni e alle richieste dei cittadini.
Sistemi urbani
Sono stati individuati quattro sistemi urbani (o macroaree):
- il sistema della Via Emilia;
- il sistema urbano delle Piazze;
- il sistema urbano di corso Garibaldi-via Arioso
- il sistema degli accessi al Centro storico con riqualificazione via Dante e via Monte San Michele, porta Santa Croce, porta Brennone, piazza San Girolamo.
All’interno di queste macroaree, sono state identificate tre aree strategiche per l’avvio dell’operazione di pulizia urbana:
- i portici della via Emilia San Pietro;
- l’isolato San Rocco;
- le aree dei mercati cittadini.
Riordino urbano
All'interno delle aree strategiche individuate, sono state individuate azioni puntuali di riordino urbano da cui partire.
In Piazza Fontanesi sono stati realizzati interventi di manutenzione finalizzati a preservare la qualità e l'aspetto originario dello spazio pubblico. I lavori riguardano la sostituzione di alcuni carter danneggiati che circondano le alberature, la sostituzione di dissuasori in pietra danneggiati e la manutenzione delle sedute.
Lungo il tratto pedonale di Viale Allegri adiacente l'Università sono stati avviati interventi di manutenzione con l'obiettivo di ripristinare l'impostazione originaria del progetto urbano, restituendo al viale l'aspetto e la funzionalità previsti in fase di realizzazione. Le operazioni riguardano il diserbo delle aiuole, la manutenzione della pavimentazione in ghiaino, la sistemazione di alcuni tratti di pavimentazione in pietra di Luserna e il ripristino dell'arredo, in particolare le sedute e la segnaletica verticale a completamento della pedonalizzazione dell'area.
Altri interventi hanno riguardato la sistemazione delle aiuole di Piazza Diaz e Piazza Roversi, la rimozione di graffiti su manufatti pubblici, la sistemazione di sedute e l'integrazione di paletti in Corso Garibaldi.
Sono state inoltre identificate altre azioni trasversali quali piccole manutenzioni stradali, il riordino dell’arredo urbano e della segnaletica in centro storico, in particolare in Piazza Casotti, Stradone del Vescovado, Piazza della Legna (24 Maggio) e Via Corridoni.
Pulizia urbana
Cura degli spazi significa anche pulizia urbana. Per questa parte del piano di azioni, che coinvolge principalmente Iren, mette in campo quattro azioni strategiche al fine di migliorare il decoro urbano, incrementare l’accuratezza e la capillarità di intervento per il servizio di spazzamento manuale, e adeguare il servizio alle esigenze specifiche di zone ed aree critiche.
Le azioni strategiche sono:
- miglioramento del servizio di spazzamento manuale effettuato in fascia pomeridiana in centro storico per pulizia e presidio delle vie di maggior passaggio. In questo senso, è prevista una riorganizzazione delle zone di intervento dei quattro turni di spazzamento pomeridiano, ottimizzando alcuni percorsi prioritari (le piazze dei mercati cittadini e contadini, corso Garibaldi, via Ariosto, via Emilia e viale Allegri), incrementando i passaggi sui punti critici (portici di San Pietro), e incrementando la tempestività d’intervento in relazione a segnalazioni ricevute;
- rafforzamento del coordinamento tecnico del servizio di spazzamento, con aumento del presidio nelle ore di maggior afflusso e potenziamento dei controlli di qualità del servizio;
- potenziamento del servizio di spazzamento manuale in fascia pomeridiana al fine di migliorare la percezione di decoro urbano;
- riorganizzazione lavaggi con idropulitrice (revisione percorsi operativi per interventi puntuali) e potenziamento lavaggio pavimentazione e deragnatura su aree specifiche (ad esempio, all’isolato San Rocco).
Videosorveglianza
Cura è sinonimo anche di sicurezza. Perciò il piano di azione prevede anche l’installazione in Centro storico e nelle immediate vicinanze di ulteriori 102 telecamere di videosorveglianza, che vanno a implementare la diffusa rete esistente, con un investimento di 157.400 euro.
Le telecamere di videosorveglianza verranno installate nei seguenti luoghi:
- via Emilia da via Roma fino a Santo Stefano e corso Garibaldi
- via Ariosto
- via Giorgione
- via Emilia San Pietro e Piazza Tricolore
- Chiostri di San Pietro
- parcheggi Polveriera
- parcheggio Cecati
- parcheggio viale Olimpia
- viale 4 Novembre e piazzale Marconi
- viale Timavo e viale dei Mille
Sicurezza
Cura e sicurezza si costruiscono anche attraverso le relazioni tra le persone e il presidio del territorio. Perciò l’amministrazione comunale e la città potranno contare su diversi contributi professionali e di volontariato, che di fatto costituiranno una task force di prossimità, a tu per tu con chi abita e frequenta il Centro storico, in grado di dialogare, presidiare e raccogliere segnalazioni.
Alla Polizia locale, che al Centro storico dedica 33 agenti (operanti anche in zona stazione), si aggiungeranno gli Street tutor, professionisti specializzati in servizi di controllo e mediazione, debitamente formati e iscritti nei registri prefettizi, sulla scorta di esperienze positive già realizzate in altre città, come Parma nel quartiere Oltretorrente e Bologna nella zona universitaria.
Per l’attivazione del gruppo di Street tutor, l’Amministrazione richiederà un finanziamento ministeriale, tramite la Prefettura, attingendo al Fondo potenziamento sicurezza urbana.
La riforma della legge della Regione Emilia-Romagna 24 del 2003 "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" ha introdotto la nuova funzione dello Street tutor.
Oggi gli addetti ai servizi di controllo nei locali possono essere autorizzati dai Comuni per svolgere le attività di Street tutor. Si tratta di uno strumento di partenariato tra istituzioni e società civile, finalizzato alla migliore gestione della convivenza sullo spazio pubblico, specie nei contesti del divertimento o di ampia socializzazione, per contribuire ad esempio a contenere il disturbo della quiete pubblica o a favorire il decoro e l’occupazione civile dei luoghi.
I gestori dei locali ed organizzatori di eventi aperti al pubblico, in particolare nel settore dell'intrattenimento e dello spettacolo, possono utilizzare, anche su specifica richiesta dell'Ente locale competente al rilascio dell'autorizzazione - a fronte di motivate esigenze di mantenimento dell'ordinata e civile convivenza - gli addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, in attività di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti nello spazio, anche pubblico, adiacente ai locali e ai luoghi nei quali si svolgono gli eventi.
Queste figure, in qualità di Street tutor, assumono una funzione di prevenzione, comunicazione e mediazione di eventuali situazioni conflittuali all’esterno dei locali, nelle aree più delicate della città definite previamente in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica (Cosp) e in eventi organizzati dall’Amministrazione comunale.
Con lo Street tutor si vuole quindi promuovere una figura capace di integrarsi, ad esempio nel contesto del loisir notturno, in maniera meno conflittuale e con spazi di mediazione e di mitigazione del rischio più ampi degli operatori di polizia, pur mantenendo un rapporto di stretta cooperazione con le polizie locali e nazionali.
In campo anche l’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps), che rende disponibili 25 dei suoi iscritti, agenti attualmente in pensione, in servizi di prossimità e presidio nelle mattine di martedì e venerdì ed il sabato mattina e pomeriggio ed è disponibile a potenziare tali attività, anche concentrandole in zone meno presidiate.