Sino all’anno d’imposta 2024 il Comune aveva previsto la possibilità di applicare l’aliquota agevolata IMU pari al 9,6 per mille per i negozi classificati nella categoria catastale C/1, in presenza di tassativi requisiti. L’aliquota agevolata era subordinata alla presentazione di specifica istanza entro un determinato termine.

Con il Decreto del vice Ministro dell’economia e delle finanze del 06/09/2024, tale specifica agevolazione non è prevista tra le fattispecie elencate nell’allegato A al decreto medesimo, pertanto a decorrere dall’anno 2025 l’agevolazione non può più essere riproposta ed applicata.

Da quanto sopra ne consegue che, a far tempo dal 01/01/2025, alle unità immobiliari catastalmente classificate in categoria C/1, si applica l’aliquota ordinaria pari al 10,6 per mille indipendentemente dall’uso e dal soggetto utilizzatore, salvo i casi di esenzione specificamente previsti dalla normativa IMU.

Nel caso sino all’anno d’imposta 2024 fosse stata applicata l’aliquota agevolata, rientrando l’unità immobiliare nel beneficio, non è dovuta la dichiarazione IMU per comunicare il passaggio da aliquota agevolata ad aliquota ordinaria a decorrere dall’anno d’imposta 2025.