Palestra sotto al cielo al Campus San Lazzaro
Una palestra all’aperto creata per promuovere l’attività fisica e la socializzazione, gratuita e accessibile a tutti.
“Palestra sotto il cielo” è una vera e propria palestra all’aperto creata per promuovere l’attività fisica e la socializzazione, gratuita e accessibile a tutti: bambini, giovani, adulti, studenti, anziani, persone con disabilità e non vedenti.
Oltre al percorso di 1 km nell’area pedonalizzata del parco, accessibile anche a persone non vedenti, sono presenti tre aree (“isole”) per l’allenamento individuale in autonomia, ciascuna delle quali dotata di attrezzature sportive miste per rafforzare la muscolatura e per la ginnastica dolce, idonee anche per persone con disabilità.
É frutto di una progettazione partecipata che ha interessato l’Azienda Usl, il Comune di Reggio Emilia e UNIMORE con il coinvolgimento di CRIBA, UISP, CSI, CONI, FCR, Città Senza Barriere, Istituto Tecnico Secchi, Liceo Artistico Chierici, Cooperativa sociale L’Ovile, Centro Sociale Venezia, Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, Luoghi di Prevenzione e GIS.
La riqualificazione del Campus San Lazzaro
La Palestra sotto il cielo rientra nell’ampio e articolato piano di riqualificazione del Campus San Lazzaro e rappresenta una delle azioni dell’Accordo quadro tra Comune e Università di Mo e Re firmato nel 2016 all’interno del Patto per l’educazione e la conoscenza.
Il progetto di riqualificazione del parco ha preso il via nel 2013 e ha visto la pedonalizzazione di alcuni percorsi, l’estensione dell’illuminazione, la creazione di 200 aree di sosta. Il progetto di utilizzo del campus prevede ulteriori fasi di sviluppo tese a creare la massima inclusività con l’offerta di un luogo nel quale svolgere attività fisica e di socializzazione. Continueranno ad essere coinvolti nella progettazione diversi soggetti, ognuno portatore di competenze specifiche:
- UISP, CSI e Coni: consulenza e supporto per il corretto svolgimento dell’attività motoria;
- Luoghi di Prevenzione: consulenza su stili di vita sani e promozione della salute;
- GIS - Genitori per l’inclusione sociale nell’ambito della comunicazione aumentativa alternativa che aiuta le persone a leggere e comprendere le informazioni inerenti la palestra nel parco;
- Centro sociale Venezia e Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze: suggestioni e consigli da parte della cittadinanza;
- Cooperativa L’Ovile: manutenzione del verde e costruzione del percorso sensoriale per non vedenti grazie al progetto Semiliberi per il reinserimento sociale dei detenuti;
- Centro universitario sportivo di Unimore: coinvolgimento delle sedi studentesche;
- FCR Reggio Emilia città senza barriere e Criba - Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale: progettazione ausili per i soggetti con disabilità motoria;
- Istituto Tecnico Secchi e Liceo Artistico Chierici: aspetti di creatività e abbellimento.