Azienda Usl e Comune di Reggio Emilia hanno creato, in via sperimentale, un Punto di ascolto e intercettazione precoce del bisogno socio-sanitario in zona stazione.
Lo sportello è stato progettato nell’ambito di un approccio integrato ai temi della Zona Stazione di Reggio Emilia, per affrontare le diverse criticità sociali e fragilità personali avvalendosi delle competenze presenti sul territorio e per rispondere ai diversi bisogni emergenti cercando anche di individuarli il più precocemente possibile.

La sede del Punto di ascolto è stata individuata in uno spazio al piano terra di viale 4 Novembre, di proprietà del Comune e gestito dalla cooperativa L’Ovile: si tratta di uno dei tre luoghi già operativi nel quartiere nell’ambito del progetto “Stazioni di servizio con la comunità”.
L’attività sarà svolta un pomeriggio a settimana – il martedì, dalle ore 14 alle 17.

Il progetto viene avviato con personale afferente al Servizio infermieristico domiciliare (SID) dell’Ausl di Reggio Emilia, che ha dato la disponibilità a collaborare. Nella fascia oraria prescelta è presente in zona l’Unità di Prossimità e nello stesso tempo è attivo abitualmente il Centro per la Salute della famiglia straniera in viale Risorgimento, palazzina H.

Stabilito il contatto e individuati i bisogni delle persone, il personale sanitario orienterà e invierà le stesse ai servizi utili. Sono previsti interventi di base, quali una prima educazione terapeutica e la rilevazione di parametri vitali minimi come pressione arteriosa, temperatura, saturazione e glicemia.


Per approfondimenti: Ausl Reggio Emilia: punto di ascolto e orientamento sanitario: