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Venerdì 10 ottobre, alla Biblioteca Panizzi, si è tenuto il seminario "Accesso alle opportunità del territorio per persone senza dimora: analisi critica di pratiche, strategie, storie", promosso dal Servizio Contrasto alle povertà urbane del Comune di Reggio Emilia. Sono stati circa 70 i partecipanti tra professionisti dei settori sociale, sanitario ed educativo, operatori dell'Anagrafe e volontari delle associazioni che operano con adulti in condizione di grave emarginazione, a testimoniare il forte interesse per un tema che coinvolge il mondo dei servizi sociosanitari e che vede aumentare l'accesso di questa tipologia di utenti.
L’incontro è stato organizzato in occasione della Giornata internazionale per il contrasto alla povertà, istituita dalle Nazioni Unite il 17 ottobre per promuovere azioni concrete e condivise contro la povertà in tutte le sue forme.
Ad aprire il seminario sono stati i saluti istituzionali dell’assessora alla Cura delle persone Annalisa Rabitti, seguiti da una serie di interventi dedicati ai diversi aspetti dell’accoglienza delle persone senza dimora. Stefano Codeluppi, coordinatore dei servizi a contrasto della grave emarginazione adulta (GEA) della Cooperativa Papa Giovanni XXIII, ha tracciato una fotografia della situazione attuale a Reggio Emilia, presentando alcuni elementi legati alla tipologia di interventi prestati, alle persone seguite e ai diversi soggetti coinvolti nella rete.
A seguire Michela Caporusso del Servizio Contrasto alle povertà urbane e Serena Santini dell’Ausl Irccs Reggio Emilia hanno raccontato la configurazione dei servizi sociosanitari, sia in termini di equipe di lavoro che di risorse abitative ed educative messe in campo, evidenziando alcuni elementi fondamentali nelle dinamiche di intervento congiunte, quali l’ottica di prossimità, l’uso di un linguaggio comune, l’ingaggio e senso di responsabilità.
È poi stata la volta di Enrico Gargiulo, sociologo e professore associato dell’Università di Torino, che ha presentato un excursus storico su cosa rappresenta l'anagrafe e come, da ruolo tecnico che semplicemente risponde a una attestazione della popolazione, può diventare strumento di governo della popolazione, in un’ottica meritoria. Infine Letizia Giglietti di Caritas Reggio Emilia ha raccontato le storie di persone senza dimora che sono state accompagnate dalla rete dei servizi e dei volontari verso un miglioramento delle condizioni di vita.
A conclusione della mattinata, nello spazio dedicato al dibattito, è emerso chiaramente il coinvolgimento dei presenti e il bisogno di spazi di confronto che possano rappresentare uno strumento di formazione e supporto nell’operare quotidiano.
Ultimo aggiornamento: 17-10-2025, 13:47