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È in città in questi giorni una delegazione della città francese di Digione, legata a Reggio da uno storico gemellaggio e con cui Reggio Emilia ha avviato da tempo collaborazioni, in particolare nell’ambito della cultura e dell’enogastronomia.

Sabato 27 settembre, alle 19, la delegazione parteciperà infatti, insieme all’assessore reggiano alla Cultura Marco Mietto, all’inaugurazione della mostra "All'ombra dei maestri" dell'artista digionese Mr. Colors allestita negli spazi di Sd Factory. Mentre, insieme all’assessora a Economia urbana e città storica Stefania Bondavalli, approfondirà il tema degli scambi in ambito agroalimentare, che già hanno permesso a tanti produttori e associazioni del territorio reggiano di farsi conoscere in Francia.

La mostra "All'ombra dei maestri”, che resterà aperta fino al 15 ottobre, è dedicata agli scultori di Digione e della Borgogna, le cui opere sono state rielaborate in chiave personale dall'artista. All’interno dell’allestimento, Mr. Colors – al secolo Marc Vandezande - rivisita opere di Paul Cabet, François Rude, Eugene Piron, Noel Jules Girard, Emmanuel Fremiet, Claus Sluter, Mathurin Moreau, François Pompon e Auguste Rodin. L'artista ha anche scelto di rendere omaggio ad alcuni scultori contemporanei della Borgogna con cui ha collaborato e che continuano, attraverso i loro stili personali, a valorizzare e attualizzare questo ricco patrimonio artistico-scultoreo. "All'ombra dei maestri" è stata realizzata grazie al supporto delle città di Reggio Emilia e Digione, Fondazione E35, in collaborazione con SD Factory e l'associazione Ombradipeter.

La serata si aprirà con la performance “Un unico istante” degli artisti francesi Mr Colors e Vincenzo Cirillo dell'associazione Ombradipeter. Dopo l’introduzione dell’assessore Mietto e dell’assessora all’Inclusione e disabilità del Comune di Digione, Stéphanie Vacherot, l’artista presenterà le opere esposte e il proprio percorso artistico.

In occasione dell’allestimento della mostra, sono stati organizzati laboratori con studenti e artisti della città. Il 26 settembre l’artista lavorerà con alcuni ragazzi delle scuole superiori reggiane per realizzare un’opera collettiva; il 27 settembre dialogherà con artisti locali e internazionali sul ruolo della street art nella società.

Rispetto alle collaborazioni nell’ambito dell’enogastronomia, quello con Digione rappresenta per Reggio un gemellaggio strategico, poiché la città è rinomata conosciuta per la sua tradizione alimentare (famosa la senape di Digione) e per i vini ed è una delle cinque Cité della Gastronomie francesi e sede dell’Organizzazione internazionale del Vino. Negli ultimi anni, difatti, uno dei principali ambiti di collaborazione è proprio quello dell’enogastronomia e del turismo, con la partecipazione di consorzi, produttori e associazioni agroalimentari reggiane a diverse manifestazioni digionesi, come l’inaugurazione della Cité della Gastronomie, scambi con l’Istituto Motti e iniziative dedicate al cappelletto fino alla partecipazione reggiana, nel 2022, al Villaggio Passione Italia promosso dalla Camera di Commercio Italo Francese di Lione, con la presentazione di prodotti tipici locali, così come la partecipazione nel 2023 e nel 2025 alla Fiera internazionale della Gastronomia di Digione.

Durante la visita, la delegazione di Digione ha incontrato il sindaco del Comune di Reggio Emilia Marco Massari per un confronto su future collaborazioni e progetti. Gli incontri e le visite a Reggio Emilia – coordinati da Fondazione E35 – permetteranno ai rappresentanti di Digione di conoscere da vicino alcune realtà del territorio, come La Polveriera insieme all’assessora alla Cura delle persone Annalisa Rabitti, il Centro internazionale Loris Malaguzzi e lo Spazio Remida per approfondire l’esperienza del Reggio Emilia Approach, il Parco Innovazione, i Musei civici con la mostra di Emergency, i Chiostri di San Pietro, Istoreco, il Mercato del Tricolore con Campagna amica e il Centro sociale del Gattaglio. Diversi saranno gli incontri dedicati al turismo, alla cultura, all’inclusione sociale e all’educazione, allo sport, con l’obiettivo di individuare nuove sinergie, proporre scambi di esperienze ma anche costruire insieme nuovi progetti europei.

Il gemellaggio

Il gemellaggio tra le due città risale al 1963 ed è legato alla condivisione di valori e principi che trovano origine nella Resistenza, nella lotta al nazifascismo, ma anche nella volontà di costruire insieme una pace e un’identità europee. Il patto di gemellaggio viene firmato il 25 maggio 1963, tra il sindaco di Reggio Emilia Renzo Bonazzi e il Canonico Felix Kir. Il patto è stato poi rinnovato nel 2003, rafforzando la collaborazione e ridefinendo nuovi ambiti di interesse quali l’enogastronomia, giovani, sport, educazione e cultura. L’ultima missione istituzionale di Reggio Emilia a Digione si è tenuta a maggio 2025 con la visita dell’assessore Davide Prandi e di Sabrina Rosati per Fondazione E35, che sono intervenuti alla conferenza internazionale “Quale pace in Europa nel 2025?” organizzata dal Comune di Digione per discutere delle prospettive europee su pace e sicurezza nel contesto dell’attuale situazione geopolitica.

Ultimo aggiornamento: 25-09-2025, 15:48