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Ritorna in Arena Stalloni “Accadde Domani”, la storica rassegna curata e promossa dall’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Arci Reggio Emilia e con il contributo di FICE Emilia-Romagna che anche quest’anno proporrà il meglio del cinema italiano contemporaneo in sei serate speciali che vedranno ospiti registi, attori e protagonisti del mondo del cinema.
Si parte sabato 28 giugno, alle ore 21.30, con “Nottefonda” (Italia, 2025), 86’ l’opera che segna l’esordio alla regia di Giuseppe Miale Di Mauro. Il regista sarà presente in Arena Stalloni assieme all’attore protagonista Francesco Di Leva, che nell’opera recita assieme al figlio Mario Di Leva. Il film, liberamente tratto dal romanzo "La Strada degli Americani" (Frassinelli, 2017), scritto dallo stesso regista con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, è una storia sanguigna e disperatamente vitale, nonostante il tema del lutto, ambientata in una Napoli notturna e desolata, ottimamente fotografata da Michele D'Attanasio.

“Questa storia”, ha dichiarato il regista Giuseppe Miale Di Mauro, “è dentro di me da molto tempo ormai. Ho scritto il romanzo qualche anno fa. Poi, ho capito che il libro poteva diventare una scatola da cui raccogliere pezzi per costruire una nuova storia. Così”, ha aggiunto, “mi sono concentrato a raccontare la vicenda di un uomo disperato, in lotta perenne con la sua ferita inguaribile. Un uomo che aveva tutto e all’improvviso non ha più niente, appunto”.

Ciro è un uomo allo sbando dopo la perdita della moglie. Vuole trovare chi l’ha investita e uccisa sulla strada di notte, ogni notte. Ma in questa ricerca ha perduto sé stesso, il senso del tempo e la possibilità di far vivere una vita normale al figlio Luigi, tredicenne, un ragazzino costretto a crescere in fretta per trattenere il padre dalla discesa negli inferi. Il film nasce dall’esperienza e dall’incontro tra Francesco Di Leva e Giuseppe Miale Di Mauro, tra i fondatori del NEST, il teatro di San Giovanni a Teduccio nato dieci anni fa nella vecchia palestra di una scuola abbandonata, in uno dei quartieri più difficili alla periferia di Napoli, grazie agli sforzi di un gruppo di artisti e tecnici napoletani che hanno dato vita a un’operazione culturale e di recupero sociale mirato soprattutto ai giovani.

La regia, fortemente empatica, tira fuori il meglio da un cast di attori eccezionale a partire da Francesco Di Leva, cuore pulsante del film capace di modulare con grande sapienza e intensità ogni emozione del suo personaggio, e Mario Di Leva che gli tiene testa con grazia e spontaneità. La loro interazione è reale non solo perché sono padre e figlio nella vita, ma perché condividono visibilmente la stessa devozione per il teatro e la stessa attenzione ad essere veri, non solo verosimili. Accanto a loro spiccano soprattutto Adriano Pantaleo (anche lui cofondatore del NEST), che incarna la rabbia esplosiva del personaggio di Carmine senza mai "stroppiare", e la monumentale Dora Romano nel ruolo della madre di Ciro, paralizzata dallo sconcerto e ammutolita dal dispiacere.

Francesco Di Leva (Napoli, 1978) ha vinto il David di Donatello nel 2023 come "Miglior attore non protagonista" per il suo ruolo nel film “Nostalgia” di Mario Martone e il David di Donatello 2025 sempre come "Miglior attore non protagonista" per l’interpretazione nel film “Familia” di Francesco Costabile.

Ingresso speciale a €3,50 per l’iniziativa Cinema Revolution
In caso di maltempo la proiezione si svolgerà al Cinema Rosebud.

Informazioni e biglietti online: rosebud.comune.re.it e www.arenastalloni.it

Ultimo aggiornamento: 24-06-2025, 15:30