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Il Festival di EMERGENCY torna a Reggio Emilia, da venerdì 5 a domenica 7 settembre, per far sentire la voce di chi vuole costruire una società più giusta. Sarà proprio “la voce” il tema di questa quinta edizione, che porterà nelle piazze della città emiliana giornalisti, filosofi, scrittori, artisti e operatori di EMERGENCY.

Tre giorni di incontri e dibattiti, ma anche di musica e spettacoli, per rispondere ad alcune delle seguenti domande: la nostra voce viene ascoltata? Che risonanza ha la voce delle persone - singoli o gruppi - di fronte a chi governa? Quali lotte e quali rivendicazioni di diritti uniscono più voci? Che eco ha la voce di chi rifiuta la guerra?

Protagonisti di queste giornate saranno i giornalisti e gli operatori umanitari che sotto le bombe raccontano la verità della guerra; gli attivisti in lotta nonostante il rischio di carcere e violenze; le persone che vogliono avere il diritto di definirsi; i popoli che si riprendono piazze, strade, vie e porti contro repressione, guerra e povertà; i giovani che occupano gli spazi per rivendicare il proprio diritto al futuro... Da oltre 30 anni EMERGENCY li mette al centro della propria attività, curando le vittime di chi sceglie la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e di chi alimenta la povertà, impegnandosi perché ciascuna voce venga ascoltata, che siano voci in mezzo al mare o sotto le bombe, nelle periferie o nei lager contemporanei, nelle carceri, nelle campagne o nei nuovi ghetti del nostro tempo.

Gli appuntamenti del Festival

Per tre giorni teatri, piazze e luoghi simbolo di Reggio Emilia ospitano le voci di giornalisti, scrittori, storici, filosofi, registi, artisti e attivisti per riflettere e indagare il presente.

In Piazza Prampolini gli incontri cardine del Festival, i Dialoghi, per inquadrare i principali temi del nostro tempo con i grandi protagonisti dell’attualità e lo staff di EMERGENCY. In Piazza Casotti in programma, invece, le Domande per pensare: 20 minuti e un relatore per rispondere a domande su temi chiave. Gli ospiti del Festival tornano poi a Un caffè con… per incontrarli in un’atmosfera più informale. La geopolitica internazionale sarà al centro di un nuovo format a cura del fotografo, giornalista e filmmaker Giampaolo Musumeci nel cortile dell’Università di Reggio Emilia. Il cortile di Palazzo Ancini, sede ANPI, ospiterà il ciclo A lezione con EMERGENCY, in cui lo staff dell’ong racconterà il proprio lavoro quotidiano sul campo, e la rassegna Make art, not war per scoprire le molte forme artistiche impegnate nella denuncia della guerra e nella difesa di pace e diritti umani.

Torna anche la rassegna in collaborazione con Il Post nel cortile dell’Università di Reggio Emilia.

Due gli appuntamenti serali di intrattenimento e musica in Piazza Prampolini, mentre il Teatro San Prospero ospiterà spettacoli teatrali e la proiezione di film e documentari. Si terranno in Piazza San Prospero gli appuntamenti mattutini Al risveglio, che daranno il via alle giornate di sabato e domenica, e quelli di fine giornata con il dj set.

Per i più giovani, ma anche per genitori, insegnanti, educatori, torna, alla Biblioteca Panizzi: incontri, laboratori creativi e letture animate per affrontare i temi del festival a misura dei più piccoli.

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Segreteria dell'Assessora a Cura delle persone, con deleghe a politiche sociali, Sostegno alle famiglie, Politiche per la casa, Città senza barriere, Pari opportunità

Via Guido Da Castello, 13

42121 Reggio Emilia

Ultimo aggiornamento: 12-06-2025, 15:39