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Dall’inizio dell’anno lo sportello antitruffa di Federconsumatori, aperto grazie al progetto “Non siamo nati ieri”, ha registrato 70 accessi. Persone, in gran parte over 70, prese di mira con telefonate, porta a porta o contatti all’interno dei centri commerciali, che si sono trovate a fare i conti con vendite scorrette e truffaldine richieste di denaro. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di raggiri che mirano ad attivare contratti o servizi a pagamento, tramite la sottrazione di dati personali, ma non mancano le vere e proprie truffe che mirano a derubare il malcapitato.
I consigli per difendersi dalle truffe telematiche sono on line sul sito del Comune di Reggio Emilia. Grazie alla campagna informativa “Non siamo nati ieri”, presentata lo scorso aprile, l’Amministrazione cittadina, in collaborazione con Prefettura, Provincia e Federconsumatori di Reggio Emilia, ha messo in campo una serie di strumenti a disposizione dei cittadini per prevenire questi odiosi reati che, soprattutto in estate, prendono di mira gli anziani.
Nell’ambito del progetto “Non siamo nati ieri” realizzato dal Comune di Reggio Emilia e dalla Prefettura e finanziato dal Ministero dell’Interno che ha destinato una quota del Fondo Unico Giustizia proprio alla realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane, il progetto mette in campo una serie di azioni integrate sul territorio grazie alla costruzione di una importante rete di supporto costituita dalla collaborazione tra comunità locale, istituzioni e forze di polizia, all’implementazione dello sportello informativo curato da Federconsumatori e un calendario di incontri informativi. Oltre a prevenire e contrastare le azioni truffaldine l’obiettivo del progetto è ridurre il senso di isolamento e di vergogna che accompagna chi subisce questo genere di reati e che spesso porta a non denunciare l’accaduto, in questa direzione è stato pensato lo spettacolo teatrale gratuito che andrà in scena a settembre ai Chiostri della Ghiara.
Tra le azioni principali del nuovo progetto l’implementazione dello Sportello Antitruffa a cura di Federconsumatori collocato nella sede di Federconsumatori, in via Bismantova 7, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e da lunedì a giovedì dalle 15 alle 18. Telefono: 0522 – 433171; mail: info@federconsumatori.re.it
La campagna informativa, oltre ai diversi incontri in presenza organizzati fino allo scorso maggio mette a disposizione i consigli per evitare i raggiri attraverso i flyer informativi distribuiti nei principali luoghi di aggregazione, nelle biblioteche, agli sportelli digitale facile, nei centri sociali e negli incontri dei gruppi di controllo di vicinato e sul sito del Comune al seguente link: Non siamo nati ieri
Le informazioni sono, inoltre, a disposizione di tutti i cittadini nei punti “Digitale facile”.
Il calendario delle aperture estive dei punti è disponibile on line.
Infine il progetto coinvolge i Gruppi di controllo di comunità, con una formazione specifica ai coordinatori in merito ai reati riconducibili alle truffe. Potranno così essere veicolate, nei rispettivi ambiti territoriali di appartenenza, attraverso messaggistica, telefonate e passaparola le informazioni utili alla prevenzione.
Alcuni consigli pratici
Le truffe alla porta di casa - I truffatori sono particolarmente abili ad individuare pretesti per intrufolarsi in casa. Posso fingere di essere tecnici per la manutenzione, amici di figli e nipoti o impiegati del servizio elettrico. Quindi meglio: non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa, sopratutto se si è soli; prima di aprire la porta controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte una persona che non si è mai vista, aprire con la catenella attaccata; in caso di sospetto sulla persona che si ha di fronte, telefonare all’ufficio di zona dell’ente a cui dice di appartenere per fare una verifica; non mandare i bambini ad aprire se non si è certi dell’identità di chi è alla porta.
Le truffe al telefono - Quante volte si ricevono telefonate che propongono di cambiare operatore, aderire a una nuova offerta o con la quale viene comunicato di essere il fortunato estratto di un concorso a premi? Altre volte, dall’altra parte del telefono si può trovare venditori insistenti che propongono offerte dubbie, contratti incomprensibili, pratiche poco chiare.
In tutti questi casi: diffidare delle comunicazioni di fortunate vincite o guadagni facili, si tratta molto spesso di truffe; se contattati per un nuovo contratto o un’offerta non fornire dati personali, bancari o i codici di utenza e farsi spedire la documentazione prima di aderire; non rivelare i codici Pod (per la luce) e Pdr (per il gas). Questi codici infatti, insieme ai tuoi dati anagrafici, bastano per far passare a un nuovo operatore.
Inoltre non credere a chi telefona domandando aiuto per i propri figli o parenti. Riattaccare sempre e provare a contattare direttamente le persone per le quali si è ricevuta la telefonata. Nel dubbio, quando non si è sicuri, riagganciare è sempre la soluzione migliore.
Le truffe via Internet - Internet offre moltissime opportunità utili e interessanti a portata di pc e smartphone, ma anche qualche rischio. Anche sul web infatti si sono moltiplicati i tentativi di truffa per rubare dati importanti, credito telefonico o addirittura denaro attraverso email e siti internet. Ecco qualche consiglio pratico su come prestare attenzione: non aprire email e soprattutto allegati che arrivano da sconosciuti; non cliccare su link che chiedono di verificare le proprie password e i propri codici riservati via sms o via mail: la Banca o la Posta non chiederanno mai di verificare propri codici tramite questo sistema; quando si naviga su internet, non cliccare su link o pulsanti che compaiono in evidenza e che promettono vincite; ricordarsi di proteggere il proprio computer con un programma antivirus sempre aggiornato.
Ultimo aggiornamento: 05-08-2025, 16:28