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Fotografia Europea si prepara a celebrare la sua ventunesima edizione, in programma dal 30 aprile al 14 giugno 2026, con un lungo viaggio nei territori del visibile e dell’invisibile.
Il tema scelto per questa edizione —“Fantasmi del quotidiano”— invita artisti e pubblico a esplorare ciò che permane oltre l’apparenza, ciò che insiste nella memoria e continua a generare nuove visioni.
Promosso da Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia, il festival aprirà con quattro giorni inaugurali di eventi, mostre e incontri dal 30 aprile al 3 maggio 2026, per poi continuare ad animare la città con esposizioni diffuse fino al 14 giugno.
I curatori di questa ventunesima edizione saranno Luce Lebart, storica della fotografia, curatrice e ricercatrice; Tim Clark, editor di1000 Wordse Walter Guadagnini, storico della fotografia. A loro si affianca, da quest’anno, Arianna Catania— fondatrice e direttrice delGibellina PhotoRoad— che porterà al gruppo curatoriale la sua esperienza e sensibilità.
Quali sono i fantasmi che incontriamo tutti i giorni? Non sono spettri ma a ricordi, paure, presenze e assenze. Fantasmi che possono essere cacciati con la luce di un’idea, oppure ascoltati per capire che cosa hanno da dirci.
Fantasmi del quotidiano è un invito a cercare le cose non viste e quelle invisibili, a prestare attenzione ai sussurri di ciò che è stato e di ciò che potrebbe essere, rivelando le storie silenziose che danno forma e guidano il nostro presente mentre aprono nuovi percorsi per l’immaginazione.
Fotografia Europea-dice il Sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari - torna a scandire la politica culturale dell’amministrazione comunale con una chiave tematica che, come sempre, interpreta dubbi, inquietudini, nostalgie, problemi e prospettive dell’epoca in cui viviamo. I fantasmi con cui ogni giorno siamo chiamati a convivere troveranno così rappresentazione in una selezione di opere che ci aiuterà come sempre a interrogarci e a cercare attraverso essa strumenti di crescita e di conoscenza. Un obiettivo che ogni anno Fotografia Europea raggiunge benissimo,grazie al lavoro ditante persone a cui come comunità dobbiamo dire grazie per aver fatto di questo festival un appuntamento di valore che guarda ormai stabilmente a una dimensione internazionale.
L’Assessore alla cultura Marco Mietto aggiunge - se la transizione verso una società governata dagli algoritmi è inevitabile, il suo esito dipende anche da come le istituzioni culturali e politiche accompagnano i cittadini a comprenderla, abitarla e trasformarla. Una politica culturale pubblica deve fornire ai cittadini gli strumenti cognitivi, simbolici e critici per vivere in un mondo complesso, digitale, interconnesso e incerto. Significa passare da una logica di offerta culturale a una di cura della ‘cittadinanza cognitiva’. Proprio a questa finalità si orienta l’edizione 2026 di Fotografia Europea che, così, si inserisce direttamente ed esplicitamente in un processo di integrazione delle politiche culturali pubbliche alla visione di città di questa Amministrazione.
Anche quest’anno alle mostre del festival saranno legate open call e opportunità per nuovi i talenti della fotografia che vorranno partecipare attivamente alla XXI edizione.
A partire dal 19 novembre 2025sarà aperta l’OpenCall che ogni anno raccoglie l’adesione di centinaia di autori emergenti e professionisti che si misurano, attraverso l’obiettivo, con il tema scelto. Ai lavori più significativi sarà data la possibilità di partecipare al circuito ufficiale e di ricevere un premio di 3.000 euro ciascuno, che servirà a coprire i costi di produzione e di allestimento dei progetti selezionati. I vincitori potranno così lavorare a contatto con lo staff del Festival alla realizzazione dell’installazione finale. L' Open Call si conferma un’opportunità concreta di crescita e di visibilità che ha già permesso a molti fotografi emergenti di affermarsi nel panorama fotografico internazionale. La partecipazione è apertafinoal 9 gennaio 2026 e sul sito del festival saranno disponibili il regolamento e le modalità di adesione.
Confermato il supporto di Iren che, già special sponsor del festival, sposa questo progetto particolare per ribadire l’impegno e dunque il sostegno alla ricerca di nuovi talenti e di nuovi sguardi sulla realtà contemporanea.
In arrivo inoltre altre opportunità: a partire dal 26 novembre e fino al 9 gennaio sarà possibile candidarsi per Speciale Diciottoventicinque, il progetto formativo dedicato ai giovani tra i 18 e i 25 anni che abbiano voglia di imparare, condividere e confrontarsi con il mondo dell’arte e della fotografia. Aprono invece il 15 dicembre (e resteranno aperte fino al 6 febbraio) le selezioni per partecipare a [Parentesi] Bookfair, lo spazio che Fotografia Europea dedica agli editori, alle librerie e alle presentazioni di libri fotografici.
Torna anche il Book Award, il premio dedicato al libro fotografico, che consentirà al vincitore di pubblicare il proprio progetto e di presentarlo durante le giornate inaugurali del festival.
Come ogni anno, anche stavolta la città si farà trascinare dall’energia di Fotografia Europea e si metterà in mostra grazie al circuito OFF, il progetto che nasce dalla partecipazione attiva dei cittadini per allestire mostre, organizzare incontri, proporre eventi in ogni angolo della città e della Provincia. La call per partecipare a questa edizione del circuito OFF partirà il 9 dicembre e resterà aperta fino al 2 marzo.
Tutte le informazioni e i bandi saranno presto disponibili sul sito ufficiale del festival - www.fotografiaeuropea.it.
Ultimo aggiornamento: 17-11-2025, 15:54