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Ha preso il via in queste settimane il monitoraggio del verde pubblico per verificare lo stato di salute delle alberature sul territorio di Reggio Emilia. L’Amministrazione, infatti, ha dato inizio alla schedatura di circa 3.500 alberi del territorio comunale. L’analisi iniziale, condotta per ora su 1500 di piante, rimanda un quadro incoraggiante sulla salute del verde cittadino: solo una ventina di essenze risulta a rischio tale da richiederne l’abbattimento.
La prima ricognizione è partita dalle aree più frequentate della città, centro storico, viali della circonvallazione e via Adua, zone quindi dove, in caso di caduta della pianta o di rami, si determinerebbero danni maggiori.
Il piano di valutazione del rischio arboreo, la cui stesura sarà completata entro la fine del 2025, prevede la schedatura di almeno 3.500 alberi presenti sul territorio, e avrà come esito una mappatura che consentirà al Comune di Reggio Emilia di concentrare le risorse nelle aree classificate ad alto rischio con monitoraggi di stabilità approfonditi e verifiche strumentali, valutando di volta in volta gli interventi necessari, in modo che gli abbattimenti interessino solo le piante con rischio di cedimento improvviso a livello inaccettabile.
Parallelamente alla schedatura individuale degli alberi si procede alla redazione della Mappa dell’Esposizione al Rischio attraverso l’acquisizione dei dati relativi a flussi veicolari, ciclabili e pedonali, elenco degli impianti semaforici, elenco delle manifestazioni pubbliche previste nelle aree verdi, elenco delle aree mercatali, elenco tipologico e localizzazione degli edifici pubblici, punti di fermata degli autobus ed altri dati utili.
Tutto ciò consentirà al Comune di dotarsi di un Piano del Rischio che incrociando i dati del monitoraggio con la mappa dell’esposizione permetterà di categorizzare le aree di verde pubblico secondo una scala di priorità di intervento.
“In un contesto come quello attuale – ha spiegato Carlotta Bonvicini, assessora alle Politiche per il clima - caratterizzato da eventi meteorici sempre più forti e improvvisi, si tratta di uno strumento estremamente prezioso per l’amministrazione, che potrà così prevenire i possibili danni a cose e persone e contemporaneamente rendere efficace ed efficiente il monitoraggio e la manutenzione del patrimonio arboreo urbano. Questo lavoro ci permetterà inoltre di continuare, e in seguito completare, il censimento del verde di tutta la città, per valorizzarlo, conoscerlo e farlo conoscere alla cittadinanza”.
Ultimo aggiornamento: 12-09-2025, 12:16