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Interventi di raccolta e pulizia straordinaria, ma anche azioni mirate per contrastare gli abbandoni illeciti di rifiuti che creano degrado e sporcizia, oltre a problemi igienici. Prosegue l’impegno del Comune di Reggio, in collaborazione con Iren e Polizia locale, per il decoro urbano e per il contrasto a incuria e abbandono di rifiuti in città. Tra le ultime azioni messe in campo, l’attivazione delle fototrappole ha permesso di intercettare in maniera puntuale comportamenti scorretti come l’abbandono di rifiuti, ingombranti o sostanze pericolose. In poco meno di due mesi, da quando ha preso avvio la sperimentazione di questo nuovo strumento, sono stati rilevati oltre 900 abbandoni di materiali in luoghi impropri, ovvero al di fuori di cassonetti e centri di raccolta dedicati. Di questi abbandoni, in 273 episodi gli autori hanno scaricato i loro rifiuti da veicoli a motore, dalla targa è stato quindi possibile identificare immediatamente i responsabili. Per gli altri conferimenti si tratta invece di abbandoni realizzati a mano per i quali sono in corso accertamenti svolti dalla Polizia locale che in alcuni casi hanno già consentito di risalire agli autori, tra loro anche alcuni commercianti, in particolare della zona Stazione.

“Il contrasto all’abbandono dei rifiuti è un tema di civiltà e di cura del bene comune a cui come comunità siamo tutti chiamati. I numeri degli abbandoni sono importanti per cui è necessario uno sforzo collettivo e il confronto con cittadini, Consulte di quartiere e Comitati, in un approccio che unisce prevenzione, controllo e partecipazione. La collaborazione dei cittadini in particolare è fondamentale perché arriva da chi vive quotidianamente il territorio ed è in grado di indicarci in maniera capillare dove intervenire”, dichiara l’assessore alla Cura della città Davide Prandi
“A riguardo sono partite le prime sanzioni, che oltre a punire i comportamenti scorretti, contiamo abbiano un effetto deterrente, perché dimostrano che chi abbandona rifiuti viene individuato e sanzionato. Con l’introduzione delle telecamere vogliamo rafforzare la consapevolezza che il corretto conferimento è un dovere civico e una responsabilità collettiva – aggiunge Prandi – Già i cittadini fanno tanto e si dimostrano virtuosi perché Reggio, in termini di raccolta differenziata, è prima in Regione con l’84.4% di rifiuti correttamente smaltiti, contro il 79% della media regionale del 2024. Ora, con il contrasto dell’abbandono vogliamo fare uno sforzo in più, coinvolgere anche chi a oggi non si è dimostrato collaborativo e restituire gli spazi pubblici al decoro”.

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Ultimo aggiornamento: 03-09-2025, 13:16