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A un anno dall’inizio della sperimentazione, è più che positivo il bilancio di Nina, il progetto di car sharing di quartiere, lanciato a Reggio Emilia, che ha coinvolto il centro storico e il quartiere Crocetta. L’innovativo car sharing ‘alla reggiana’ ha infatti convinto i due gruppi di cittadini che per primi lo hanno testato e ampiamente utilizzato, confermandone la fattibilità dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Ed ha inoltre stimolato l’interesse di altri utenti che sono oggi in attesa dell’estensione del progetto in centro storico. Nina è quindi destinato non solo a consolidarsi, ma a raddoppiare con una nuova auto in condivisione che a breve sarà messa a disposizione degli utenti del centro storico e un’ulteriore vettura in arrivo nel 2026.

Si tratta di un progetto unico nel suo genere che ci ha permesso di coniugare le esigenze di mobilità di diverse famiglie con un nuovo approccio alla condivisione dei servizi – commenta l’assessore comunale a Politiche per il clima e mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini - Per questo, e grazie al successo della sperimentazione, abbiamo deciso di rilanciarla, estendendola per un nuovo anno e con nuove auto a disposizione. Ringrazio tutti i partner per la proficua e importante partecipazione.

Il progetto Nina, basato su valori di collaborazione e comunità, è stato costruito “su misura” all’interno degli Accordi di cittadinanza e basato sulle esigenze specifiche dei gruppi di cittadini, dando così vita a un modello innovativo di car sharing di quartiere.

A oggi sono tredici le persone che hanno aderito alla sperimentazione, resa possibile dall'associazione Cinqueminuti che ha sottoscritto il contratto di noleggio a favore dei propri associati. La sperimentazione coinvolge un partenariato privato guidato dalla società di consulenza T-Bridge che ha elaborato il progetto di fattibilità e coordina la fase di sperimentazione: Til ha fornito le auto elettriche, E-vai l’applicazione per la gestione delle auto, mentre Iren ha installato 4 colonnine di ricarica dedicate: due a servizio del centro in via Galgana e piazza Andrea Costa, una nel quartiere Crocetta in via Vasco de Gama e una a Rosta Nuova in via Medaglie d’Oro dove nel 2026 si appresta a partire il nuovo gruppo di condivisione; l' Associazione Cinqueminuti è invece il partner sociale che gestisce tutta la parte di utenza facendo da filtro e gestionale dell’utilizzo da parte dei cittadini.

Il car sharing

Il car sharing di quartiere nasce per dare un’alternativa al possesso dell’auto privata in un ottica di condivisione responsabile e sostenibile. Incentiva infatti il passaggio dall’auto di proprietà all’uso condiviso, riducendo i costi fissi pro capite e al contempo incentivando i valori di comunità.

Si tratta di un car sharing destinato a membri di associazioni residenti o domiciliati nel medesimo quartiere. Un approccio che tende a favorire la partecipazione e il coinvolgimento dei membri, oltre a promuovere l’uso delle risorse condivise.

Contribuisce inoltre a risolvere il tema dei parcheggi nelle zone urbane maggiormente abitate.

I mezzi condivisi negli ultimi anni si sono dimostrati un settore in forte crescita e trasformazione. Il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) ha previsto in via sperimentale di coglierne le potenzialità per sviluppare un servizio in grado di migliorare la qualità degli spostamenti e dello spazio pubblico.

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Segreteria dell'Assessora a Politiche per il Clima e Mobilità sostenibile, con deleghe a Mobilità sostenibile, Parchi, Forestazione urbana e Progettazione adattiva, Benessere animale, Food policy, Protezione civile

Via Emilia San Pietro, 12

42121 Reggio Emilia

Ultimo aggiornamento: 07-10-2025, 17:16