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È stata sottoscritta nei giorni scorsi un’importante Convenzione tra i Musei civici di Reggio Emilia e il Museo delle civiltà di Roma che permetterà di valorizzare il ricco patrimonio etnografico custodito dal Palazzo dei Musei di Reggio.
L’accordo prevede infatti, oltre a una collaborazione per realizzare studi, ricerche e iniziative di didattica, uno scambio di competenze che consentirà di far conoscere, non solo a livello locale, la collezione etnografica reggiana, che comprende reperti di grande valore, per numero e varietà.
La raccolta di materiale etnografico prende avvio a Reggio a fine Ottocento per volontà di Gaetano Chierici all’interno della sezione di paletnologia, in un momento in cui iniziava a emergere un interesse per le popolazioni extraeuropee fondato su teorie ispirate alla concezione evoluzionistica della storia dell’uomo. Oggi, grazie a una serie di acquisizioni successive, vanta circa 1.700 oggetti provenienti dai quattro continenti, in particolare dalla Terra del fuoco, dall’Amazzonia, dalle popolazioni africane Shilluk dell’alto Nilo e Kikuyu e Meru del Kenya. Tra i manufatti anche armi, indumenti, strumenti musicali e suppellettili, tra cui interessanti armi dei Sakai e dei Dajak dell’area indonesiana e oggetti provenienti da Malesia, Giava, Borneo, Celebes e Nuova Guinea. La collezione degli Indiani delle Grandi Pianure americane comprende invece manufatti dal profondo valore simbolico e spirituale per le culture native e di grande interesse scientifico a livello internazionale, quali, ad esempio, la pipa sacra o la tunica istoriata da antiche pittografie e impreziosita da ricami di aculei di porcospino, perline di vetro e ciocche di capelli umani.
Il Museo delle Civiltà di Roma vanta una grande esperienza in ambito etnografico poiché comprende al suo interno il Museo nazionale preistorico etnografico “Luigi Pigorini” e una lunga tradizione di studi e ricerche etnografiche, sulla preistoria e protostoria italiana. Ha inoltre all’attivo un’opera di riallestimento delle sue collezioni etnografiche, che sarà utile per la valorizzazione e la riorganizzazione della Sezione etnografica “Mondi” del museo reggiano.
L’accordo con il Museo di Roma prevede, tra le altre cose, forme integrate di collaborazione, mediante l’utilizzo delle risorse intellettuali, tecniche, museali e amministrativo-gestionali esistenti presso le rispettive strutture, finalizzate a sviluppare attività congiunte di studio, ricerca, didattica, formazione e valorizzazione dei reperti etnografici. Previsto inoltre lo scambio di esperienze e le collaborazioni professionali.
Lo scorso giugno i Musei civici di Reggio Emilia sono entrati a far parte della rete Mipam - Musei Italiani con Patrimonio dal Mondo, la rete nazionale che riunisce musei italiani impegnati nella conservazione e valorizzazione di collezioni dal mondo. Anche grazie a questa adesione sarà possibile mettere in luce il grande patrimonio etnografico e museale conservato all’interno dei Musei civici.
Ultimo aggiornamento: 20-10-2025, 15:12