Contenuto
Nei giorni scorsi sono stati ospiti del Comune di Reggio Emilia alcuni funzionari delle città tedesche di Monaco di Baviera, Heidelberg e Dortmund, tre delle 100 EU Mission cities della piattaforma NetZeroCieties.

Questo perché Reggio Emilia è stata selezionata nell’ambito di un programma di apprendimento e scambio di esperienze collegato alla Missione 100 città smart climaticamente neutrali.
Il programma è pensato coinvolgere altre città degli Stati membri dell'UE e Paesi associati, con l’obiettivo di metterle in relazione alcune delle 100 città europee impegnate nel raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030 e favorire così lo scambio di conoscenze tra città, per accelerare la transizione verso la neutralità climatica.
I temi dello scambio sono le politiche climatiche, la gestione dei dati ambientali e il coinvolgimento degli stakeholder nel contrasto alla crisi climatica.
A fare gli onori di casa durante la visita, organizzata dall’Unità di Progetto RE_ACTS, l’Assessora alle Politiche per il Clima Carlotta Bonvicini, che ha raccontato ai funzionari tedeschi come Reggio Emilia è impegnata ormai da anni nella lotta alla crisi climatica, sia in termini di di mitigazione che di adattamento, attraverso progettazioni innovative dello spazio pubblico e un massiccio inserimento di infrastrutture verdi in città.
Insieme a lei hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle aziende Reire, Til, L’Ovile e Iren, soggetti impegnati al fianco del Comune nella lotta al cambiamento climatico, sia in quanto co-finanziatori degli interventi del Life CityAdap3 che quali aziende che portano avanti al loro interno politiche concrete di mitigazione e adattamento.
Infine, anche l’Università di Modena e Reggio Emilia ha dato il suo contributo, accompagnando gli ospiti al Parco Biagi, uno degli innovativi parchi adattivi realizzati dal Comune e sul quale l’Università sta conducendo una importante attività di ricerca.
E' stata l’occasione per mostrare ai colleghi tedeschi che l’ecosistema degli attori cittadini è impegnato sul clima ed è già una vera e propria comunità di pratica. E per ribadire che la collaborazione tra soggetti diversi (enti pubblici, imprese, cittadini…) è essenziale per ottenere dei risultati concreti e ridurre le emissioni di carbonio, le ondate di calore e il rischio alluvioni.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 17-11-2025, 13:53