Contenuto
Anche quest’anno i Musei Civici di Reggio Emilia scelgono per la Notte dei Musei il tema ICOM della Giornata Internazionale dei Musei 2025, “Il futuro dei musei nelle comunità in rapido cambiamento”, concentrandosi sul modo in cui i musei possono contribuire a un mondo che sta subendo profondi cambiamenti sociali, tecnologici e ambientali.
Sabato 17 maggio, i musei aprono le loro porte al pubblico fino all’una di notte, gratuitamente e senza obbligo di prenotazione. Accogliendo il pubblico di notte, i musei offrono ai visitatori una nuova prospettiva sulle loro collezioni, applicando un approccio più creativo e sensoriale.
Alle ore 17 a Palazzo dei Musei si svolgerà il secondo panel pubblico della mostra Acacia di Marco Maria Zanin, intitolato Patrimonio sensibile: corpi, affetti e comunità nella costruzione del futuro, nell’ambito della Notte Europea dei Musei. L’incontro si propone di riflettere sul patrimonio non come semplice deposito del passato, ma come organismo relazionale e affettivo, capace di accogliere il vissuto corporeo, le emozioni e le memorie condivise. Gli oggetti esposti, lungi dall’essere elementi inerti, si rivelano nodi di senso, attorno ai quali si costruiscono nuove forme di appartenenza e narrazione collettiva. In dialogo con l’artista e antropologo Marco Maria Zanin, interverranno Sara Ricciardi, designer che esplora l’oggetto come soglia poetica e rituale, e Andrea Staid, antropologo che indaga la forza agentiva dell’arte nel generare legami sociali e trasformazioni culturali. Modera Alessandro Gazzotti, storico dell’arte, responsabile delle collezioni artistiche dei Musei Civici di Reggio Emilia e co-curatore della mostra Acacia.
Alle ore 21 si terrà il workshop per ragazzi e ragazze dagli 8 ai 13 anni Dentro l’immagine ispirato dalla mostra Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia Progetto, esercizi e variazioni. Luca Capuano e Stefano Graziani. La partecipazione è gratuita, su prenotazione 0522 456816 (in orario di apertura dei Musei).
Segue alle ore 21.30 la visita guidata alla mostra Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia Progetto, esercizi e variazioni. Luca Capuano e Stefano Graziani. L’esposizione prende spunto dalle lezioni che Luigi Ghirri tenne dal 1989 al 1990 all’Università del Progetto di Reggio Emilia. La mostra è quindi l’occasione non solo per presentare diverse opere su cui Ghirri era al lavoro durante gli anni di docenza ma per riflettere sui legami fra l’insegnamento e la pratica artistica, sui processi di conoscenza mediati dalle immagini e, in particolare, su quelli creativi. È la pratica degli “assignments” (compiti) ad essere al centro della riflessione di Luca Capuano e Stefano Graziani. I due artisti si confrontano non solo con le lezioni di Ghirri ma con la tradizione, condivisa da autori come John Baldessari, Sol Lewitt, Yoko Ono e Georges Perec, di integrare all’interno del proprio processo creativo e pedagogico esercizi ed istruzioni. In mostra inoltre sono presentati gli esiti del laboratorio condotto dai due artisti assieme ad un gruppo di studenti e studentesse di ISIA Urbino sui temi sollecitati dalla mostra. Il ruolo che il medium riveste all’interno delle accademie e degli istituti di formazione è approfondito nella terza sezione attraverso un nucleo di preziose fotografie storiche, in gran parte inedite, provenienti dalle raccolte del Liceo Artistico “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia.
Infine alle ore 22.30 è la volta della visita guida alla mostra Acacia, un progetto artistico di Marco Maria Zanin, realizzato dal Comune di Reggio Emilia - Musei Civici, sostenuto dal PAC2024 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, si sviluppa all’interno del Museo Gaetano Chierici di Paletnologia, proponendo un dialogo tra epoche diverse attraverso una metodologia che combina pratica artistica e artigianale (fino al 27 luglio 2025).
Per informazioni:
www.musei.re.it
musei@comune.re.it
tel. 0522 456816
Ultimo aggiornamento: 14-05-2025, 14:25