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Giovedì 19 giugno, alle 21.30, prende il via l’undicesima edizione di Un giro (non solo) di jazz, la rassegna di serate musicali all’interno degli orti di Santa Chiara allo Spazio Gerra. A dare il via al cartellone – che quest’anno si compone di cinque serate - sarà una serata d’eccezione che vedrà sul palco Lavinia Mancusi con ¡Revolucionaria!, una performance di teatro-canzone dedicata alla tradizione folk sudamericana. Con lei, sul palco, ci saranno Mauro Menegazzi (fisarmonica) e Gabriele Gagliarini (percussioni). Protagoniste del racconto saranno le figure di Violeta Parra, Mercedes Sosa, Chavela Vargas, artiste che hanno cantato il Sudamerica contemporaneo, costellato di dittature feroci e di magnifiche rivoluzioni, dando voce a un popolo che emerge dalla storia, fiero e poetico.
Il concerto si svolge in occasione del finissage della mostra “Volpe, Laila, Slim e gli altri. Resistere a vent’anni”.
Romana, classe ’84, Lavinia Mancusi inizia lo studio del violino a 7 anni. La sua attività musicale, racconta, «è un progetto che unisce il folk, la classica e il pop d’autore». Comincia nel 2008 con Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio e fino ad oggi collabora, in qualità di cantante e polistrumentista, con artisti come Daniele Sepe, Eugenio Bennato, Olen Cesari, Ambrogio Sparagna, Muro del Canto e tanti altri. Con il percussionista Gabriele Gagliarini incide due album – Semilla (2013) e Semilla vol.2 (2018). Nel 2015 inizia invece la sua collaborazione con il cantautore Alessandro Mannarino, che segue nei suoi live tour in Italia e all’estero.
L’ingresso è libero, in caso di pioggia gli eventi sono annullati.
Gli altri concerti
Il 26 giugno Un giro (non solo) di jazz prosegue con Giōsas presenta lo spettacolo omonimo con Diego Fornaciari (piano) Omar Fiorellini (chitarra). Il 3 luglio, in occasione del 50 anniversario delle relazioni Reggio Mozambico, Joao Joaquim Choneca (voce, chitarra, percussioni), Matteo Minola (batteria), Giovanni Boccadoro (tastiera) e Danni Lenni (basso) presentano Kalima, uno spettacolo dedicato alla tradizione musicale della Marrabenta, punto di incontro fra ritmi tradizionali Mozambicani e folk portoghese.
Il 10 luglio Monica Perboni (voce), Simone Copellini (tromba) e Luca Savazzi (pianoforte) saranno i protagonisti di Singing Chet Baker, dedicato al leggendario trombettista alfiere del cool jazz. Infine, il 17 luglio sarà una serata a ritmo di Forrò, il genere musicale originario del nordest del Brasile, grazie al Grupo Xodo de Exu, con Rosa Emilia Dias (voce), Paolo Materazzo (fisarmonica) e Daniele Galletta (chitarra).
Ultimo aggiornamento: 16-06-2025, 14:22