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Venerdì 16 maggio, alle ore 18, il nido-scuola Rita Levi-Montalcini di via Verdi 24 apre le sue porte al quartiere e alle famiglie in occasione della festa di intitolazione della struttura alla scienziata Premio Nobel per la Medicina nel 1986 quale esempio di dedizione nella ricerca a beneficio della comunità. Nel corso del pomeriggio sono in programma attivi atelier, laboratori e spazi di gioco.

Il nido scuola, situato nel complesso ex Gil, è gestito dalla cooperativa Accento e accoglie oggi 60 bambini tra i 3 e i 36 mesi e 27 tra i 3 e 5 anni di età.

Rita Levi-Montalcini è stata una prestigiosa scienziata italiana, nata a Torino il 22 aprile 1909 e deceduta a Roma il 30 dicembre 2012 all’età di 103 anni. Figlia di una famiglia ebrea sefardita, si è dedicata allo studio del sistema nervoso e ha avuto una vita intensamente impegnata nella ricerca scientifica.

Nel 1936, si laureò in medicina e chirurgia a Torino, nonostante l’opposizione iniziale del padre. Nel 1938, fu costretta a lasciare il lavoro a causa delle leggi razziali fasciste e creò un laboratorio casalingo nella sua camera da letto per continuare le sue ricerche. Nel 1947, fu invitata negli Stati Uniti per proseguire i suoi studi sul sistema nervoso embrionale dei vertebrati. Rimase negli Stati Uniti per oltre 20 anni, dove fece la sua scoperta più importante: il fattore di crescita nervoso (NGF), una proteina che regola la crescita e la differenziazione delle cellule nervose. Questa scoperta le valse il Premio Nobel per la Medicina nel 1986.

Tornata in Italia, nel 2001 fu nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, un riconoscimento che lei stessa considerava di maggiore piacere rispetto al Premio Nobel. Continuò a essere attiva in Parlamento, sostenendo le condizioni dei giovani ricercatori e promuovendo l’educazione delle donne in Africa.

Nel 1992, insieme alla sorella gemella Paola, fondò la Fondazione Levi-Montalcini onlus per favorire l’orientamento allo studio e al lavoro delle nuove generazioni, con particolare attenzione alle studentesse africane.

Ultimo aggiornamento: 14-05-2025, 13:20