A chi è rivolto
Legale rappresentante o presidente della struttura.
Descrizione
Le strutture ricettive sono regolate dalla legge regionale n°16 del 2004.
Le strutture ricettive sono distinte in alberghiere, all'aria aperta ed extralberghiere.
Negli articoli dal 5 al 15 vengono definite le tipologie di strutture ricettive.
Come fare
I procedimenti sono possibili solo in modalità telematica tramite la piattaforma regionale Accesso Unitario.
Cosa serve
Sulla piattaforma sono inoltre presenti i moduli da trasmettere in caso di variazioni sostanziali dell'attività e/o riguardanti altre tipologie di strutture ricettive.
Tutte le strutture ricettive devono effettuare la valutazione del rischio legionellosi così come prevede il punto 7 della DGR 828 del 2017 "Approvazione delle Linee guida Regionali per la sorveglianza e il controllo della Legionellosi" . Il documento di valutazione del rischio e indicazioni finalizzate alla prevenzione e al controllo della Legionellosi deve essere tenuto a disposizione degli organi di controllo presso la struttura ricettiva.
Cosa si ottiene
L'autorizzazione per l'apertura di una struttura ricettiva.
Tempi e scadenze
L'attività può essere iniziata dal giorno della presentazione della SCIA.
La segnalazione certificata di inizio attività perde efficacia qualora l'esercizio delle attività dichiarate non sia stato attivato entro centottanta giorni dalla data della presentazione.
In merito al termine per l’acquisizione del Codice CIN, si informa che il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito un avviso relativo al differimento del termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN.
L’avviso è consultabile al seguente link: https://www.ministeroturismo.gov.it/cin-termine-per-lacquisizione-spostato-al-1-gennaio-2025/
Accedi al servizio
Portale Accesso Unitario.
Ulteriori informazioni
Codice Identificativo Nazionale (CIN)
Attraverso il portale telematico, accessibile al link https://bdsr.ministeroturismo.gov.it, i titolari di strutture turistico-ricettive e i locatori di immobili destinati a locazioni brevi o per finalità turistiche potranno ottenere il CIN attraverso le seguenti funzionalità messe a disposizione dalla BDSR:
- accesso tramite identità digitale;
- presentazione in via telematica dell’istanza, corredata di una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante i dati catastali dell’unità immobiliare o della struttura e, per i locatori, la sussistenza dei requisiti di cui al comma 7 dell’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145;
- integrazione dei dati eventualmente mancanti relativi alla propria struttura in conformità all’allegato B del Decreto del Ministro del Turismo n. 16726 del 6 giugno 2024;
- comunicazione telematica alla Regione o alla Provincia autonoma di riferimento delle eventuali incongruenze nei dati presenti.
Una volta completato il set informativo richiesto e conclusa la procedura, l’utente ottiene la certificazione telematica comprovante il regolare rilascio del CIN.
L’obbligo di acquisire e pubblicare il CIN decorre dal prossimo 2 novembre 2024, fatti salvi i casi in cui nella regione o provincia autonoma sia esistente un codice identificativo regionale o provinciale, per i quali si rimanda ai chiarimenti forniti nelle FAQ del Ministero del Turismo.
https://statistica.regione.emilia-romagna.it/documentazione/rilevazioni/turismo
Per informazioni relative a Ross1000 visitare la pagina: https://statistica.regione.emilia-romagna.it/metadati/rilevazioni/turismo
Per informazioni relative a CIR e CIN visitare la pagina: https://imprese.regione.emilia-romagna.it/turismo/doc/documenti/circolare-in-materia-di-cin-e-cir
Link utili
Allegati
Contatti
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Ultimo aggiornamento: 27-02-2025, 12:35