Cos'è
Programma di domenica 12 ottobre
Dalle ore 9,30 e fino alle 20.00
I produttori dell’Emilia in piazza Martiri del 7 luglio
Apertura degli stand dei produttori dell’Emilia-Romagna: un vero e proprio viaggio alla scoperta delle ricchezze autentiche della nostra cucina, famosa in tutto il mondo per i suoi sapori inconfondibili e i prodotti unici. In piazza sarà la qualità a fare da padrona, insieme alla bontà che da sempre contraddistingue le specialità della tradizione. Un appuntamento da vivere con tutti i sensi, tra gusto, storie e convivialità.
- Dalle 9,30 alle 13.00 – piazza Prampolini
Cappelletti Reggiani & Strichett
Le sfogline dell’Associazione del Cappelletto Reggiano porteranno in piazza la magia della tradizione, mostrando al pubblico come nascono il Cappelletto Reggiano De.C.O. e gli Strichétt. Tra mattarelli, farina e gesti antichi, i passanti saranno invitati a mettere le mani in pasta e a vivere un’esperienza autentica che profuma di Emilia. - Dalle 10.00 alle 11.00 - piazza Prampolini
L’Acqua d’Orcio: un sorso di storia reggiana
Un ritorno alle origini del gusto con l’Acqua d’Orcio, l’antica bevanda aromatizzata alla liquirizia che già nel Quattrocento rinfrescava i frequentatori di Piazza Prampolini. Oggi questa specialità torna a vivere: sarà infatti prodotta dall’azienda Sirea di Montecchio, seguendo la ricetta originale, e proposta in degustazione ai visitatori.
Un’occasione unica per assaporare un frammento di storia, guidati dai sommelier reggiani, che accompagneranno il pubblico in un percorso sensoriale arricchito dai racconti e dalle suggestioni degli chef, per rivivere l’autenticità di una tradizione quasi dimenticata.
A completare l’esperienza, l’intervento dello storico Giuliano Bagnoli, che presenterà i documenti del Quattrocento in cui si trovano le prime testimonianze dell’Acqua d’Orcio, restituendo voce e memoria a una bevanda davvero unica. - Ore 11.00 – piazza Prampolini
L’Erbazzone Reggiano
La tradizione reggiana in un piatto: torta salata con bietole, cipolla, lardo e Parmigiano, un’autentica eccellenza che sta per ottenere il riconoscimento dell’IGP. Un laboratorio dimostrativo guidato dallo chef Simone Magnanini, con degustazione finale, per scoprire i segreti e i sapori di questa specialità che racconta la storia e l’identità della nostra cucina. - Dalle 16.00 alle 17.00 a spasso tra gli stand di piazza Martiri del 7 luglio e piazza Prampolini
L’Emilia Romagna nel Piatto
Un percorso tra gli stand degli espositori che trasforma la degustazione in un vero e proprio viaggio nei sapori e nelle storie del territorio. Tra profumi, racconti e aneddoti, si riscoprono pianura, collina e montagna, attraverso prodotti autentici e ricette tramandate di generazione in generazione. Ogni assaggio diventa così un ponte verso la memoria, un piccolo racconto da gustare e custodire. A cura di Pierluigi Roncaglia, presidente Slow Food Modena. - Dalle 14,00 alle 20.00 – piazza Prampolini
Il tesoro nero di Reggio Emilia
Nello spazio del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP, i visitatori potranno conoscere da vicino questo tesoro unico del territorio: informazioni, curiosità, storie di produttori e, naturalmente, la possibilità di degustare gratuitamente l’Aceto Balsamico in purezza, per apprezzarne tutta l’autenticità. - Dalle 15,00 alle 16,00 – piazza Prampolini
Il Reggiano, il Correggese e il Montanaro
Tre erbazzoni, tre territori, tre storie da gustare. Un viaggio tra sapori e tradizioni: tre varianti di erbazzone da scoprire e degustare, accompagnate dai racconti e dai segreti dei produttori locali: - Erbazzone Reggiano–Azienda Nonna Lea;
- “Scarpasot” da Correggio-Marcello Benassi, Forno Benassi di Correggio;
- Erbazzone con il riso dalla montagna-Clementina Santi con l’Associazione "Carpineti da vivere”;
Gran finale con degustazione aperta a tutti, per assaporare l’autenticità della nostra cucina. - Dalle 16,30 alle 18.00
Il Sale nel Dolce: tradizione e creatività in cucina
Uno show cooking che unisce tradizione e innovazione: lo chef Giovanni Brancatelli del ristorante “Burro e Salvia” presenterà una rivisitazione di un dolce ispirato ai sapori tipici reggiani, preceduta dalla preparazione della Chizza Reggiana De.C.O.. Un percorso tra memoria, cultura e gusto, dove la base della tradizione diventa punto di partenza per nuove interpretazioni. In esclusiva, un intervento registrato dello storico Giuliano Bagnoli racconterà di un saggio settecentesco scoperto di recente, che racconta una variante della celebre Chizza Reggiana, rafforzando il legame tra passato e presente. - Dalle 16.00 alle 17.00 a spasso tra gli stand di piazza Martiri del 7 luglio e piazza Prampolini
L’Emilia Romagna nel Piatto
Un percorso tra gli stand degli espositori che trasforma la degustazione in un vero e proprio viaggio nei sapori e nelle storie del territorio. Tra profumi, racconti e aneddoti, si riscoprono pianura, collina e montagna, attraverso prodotti autentici e ricette tramandate di generazione in generazione. Ogni assaggio diventa così un ponte verso la memoria, un piccolo racconto da gustare e custodire.A cura di Pierluigi Roncaglia, presidente Slow Food Modena. - Dalle 18.00 alle 19.00 – piazza Prampolini
Il Parmigiano Reggiano di montagna e verticale di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia
Una masterclass dedicata all’arte dell’assaggio, per scoprire le eccellenze del territorio: il Parmigiano Reggiano DOP di montagna e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP. A cura di: APR – Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano e l’Accademia dell’Aceto Balsamico Tradizionale Terre di Canossa. I partecipanti potranno vivere una degustazione verticale: prima il formaggio, poi l’aceto, imparando a riconoscere e apprezzare le caratteristiche sensoriali uniche di ciascuna eccellenza. Al termine della lezione, Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia si incontreranno in un abbinamento sorprendente, esaltando sapori e profumi della tradizione reggiana. - Ore 19.00 – piazza Prampolini
Tra padelle e tegami: contest dei passatelli Quattro giovani appassionati di cucina si contenderanno il titolo nella preparazione dei passatelli, simbolo della tradizione emiliana. Tra ingredienti genuini, manualità e un pizzico di creatività, i concorrenti daranno vita a interpretazioni uniche di questo piatto classico. A guidare la sfida saranno Lorella Giugni e gli allievi della scuola “In Cucina con Lorella”, tra consigli, trucchi e momenti di divertimento, per un viaggio che celebra gusto, tecnica e tradizione.
Brindisi Finale
Brindisi finale con appuntamento alla prossima edizione a cura dell’Associazione Italiana Sommelier e delle cantine vitivinicole espositrici.
A chi è rivolto
Tutti gli interessati
Tipo evento
Eventi sociali » Raduno di comunità
Luogo
Date e orari
Costi
Ingresso gratuito
Contatti
Rassegna
Ultimo aggiornamento: 15-10-2025, 12:24