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Cos'è

Spettacolo Teatrale concerto, all'interno di Festival Aperto 2025

Kokoroko, dall’urhobo “essere forti”. Un’alchimia sonora – con sonorità afrobeat – che vibra di gioia, identità e futuro

Ci sono band che nascono con l’intento di giungere al successo, altre invece per esigenze espressive scevre da qualsivoglia ambizione commerciale. I Kokoroko appartengono a questa seconda categoria.

Un collettivo più che una band, otto elementi che si incontrano quasi per caso. A volte nella vita capita che due persone si conoscano ancor prima di incontrarsi ed è il destino a definire tempi e luoghi per suggellare un rapporto umano. Avviene così che Sheila Maurice-Grey e Omone Edgeworth, due jazzisti londinesi che si erano sfiorati nella capitale inglese, si ritrovano in Kenya e fissano le basi di questo progetto. L’avventura dei Kokoroko parte nel 2019 con la pubblicazione del brano “Abusey Junction” che ad oggi su YouTube conta 60 milioni di visualizzazioni.

Il 2022 è l’anno del loro debutto discografico e “Could Be More” viene accolto con entusiasmo dalla critica inglese fino ad arrivare nella fascia alta delle classifiche UK. Il gruppo si ispira dichiaratamente ai grandi maestri dell’afrobeat come Fela Kuti e Tony Allen e consolida la lunga tradizione della musica africana a Londra. Il termine “kokoroko” proviene dall’urhobo, lingua tradizionale nigeriana, e significa “essere forti”. Decidono di chiamarsi così perché hanno ben chiaro il messaggio da lanciare attraverso la loro musica, i testi infatti spesso parlano della dualità della vita che non si presenta mai come monolitica anzi spesso lo fa in maniera contraddittoria. Il loro invito è quello a prendere ogni aspetto del vivere e arrivare ad una sintesi rappresentata da un sorriso. I concerti sono coinvolgenti e tracimano gioia, feste e riti collettivi al tempo stesso. Il nuovo album in uscita nel luglio 2025 potrebbe essere il passo della consacrazione per questi giovani, figli della diaspora africana, che stanno tracciando una nuova pagina del jazz contemporaneo guardando al futuro cosmopolita ma con radici black ben salde.

Maggiori dettagli sullo spettacolo

Lo spettacolo è all'interno della Rassegna Festival Aperto 2025 della Fondazione I Teatri

A chi è rivolto

Tutti

Tipo evento

Evento culturale » Manifestazione artistica » Spettacolo teatrale

Luogo

Piazza Martiri del 7 Luglio, 7 - Reggio Emilia - 42121

Maggiori dettagli

Date e orari

Orari

Inizio spettacolo, ore 20.30

Costi

Contatti

Organizzato da

Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Ultimo aggiornamento: 25-07-2025, 12:17