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Descrizione

L'Area Naturalistica “Fontanile di Ariolo”, situato a Sud/Est della piccola frazione di Gavasseto, posto a 7 Km dal centro della città, dà origine all’omonimo cavo di scolo e ricopre una superficie di circa 3 ettari, ha un perimetro di 538 metri e si trova a 62,3 m s.l.m. E’ un fontanile perenne, alimentato cioè da acqua di falda che risale in superficie per fenomeni idrogeologici (risorgiva) in modo costante durante tutto l’anno e malgrado il contesto territoriale in cui si trova, dominato da un misto di agricoltura intensiva, tessuto industriale e periferia urbana, conserva ancora una buona dose di naturalità.

l'Area Naturalistica fontanile di Ariolo fa parte di quegli ultimi lembi di territorio che costituivano le antiche zone umide, un tempo abbondanti nella Pianura Padana, ma che con gli interventi di bonifica eseguiti tra la fine dell’800 e la prima metà del 900 hanno portato al prosciugamento e alla canalizzazione di paludi, valli, acquitrini e torbiere. Grazie al fenomeno naturale della risorgiva, l’uomo fin dal medioevo ha portato ad una continua degradazione di questi ambienti sfruttando le acque dei fontanili per le sue attività produttive, soprattutto a scopo irriguo dei campi coltivati, operando degli scavi intorno al punto di risorgiva e andando a costituire quella che è la testa del fontanile; questa è poi collegata da una canale di scorrimento e deflusso detto asta.

Caratteristiche peculiari dei fontanili è che grazie al lungo percorso sotterraneo che subiscono le acque di falda, queste risultano spesso molto pure e limpide e che, nonostante le notevoli variazioni termiche che si registrano in pianura durante le stagioni, l’acqua dei fontanili si mantiene sempre ad una temperatura costante intorno ai 12-13°. Questo di norma fa si che intorno al fontanile sia presente una diversità biologica peculiare e maggiore rispetto alle zone circostanti.

La testa del fontanile di Ariolo è di forma circolare, di circa 6 metri di diametro; il primo tratto dell’asta è bordato da una fascia di alberi e arbusti che lo celano alla vista per circa 200 metri. Successivamente l’asta è tombata per un lungo tratto, compreso quello che attraversa l’abitato di Gavasseto, per poi scorrere nuovamente in superficie fino alla confluenza con il fiume Rodano.

Quest’area, fino a poco tempo fa sfruttata per le coltivazioni intensive di frumento, viene inserita nel 2001 nella rete ecologica della Provincia di Reggio Emilia e diviene nel 2006, insieme alle aree circostanti, Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Rio Rodano e Fontanili di Fogliano e Ariolo” (IT4030021), nell’ambito della Direttiva Habitat (92/409/CEE). Questo ha consentito l’acquisizione, da parte dell’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia, dei terreni coltivati che affiancavano il fontanile e che costituivano un punto di continuità tra le colture e la vegetazione ripariale.

Elementi di interesse

  • segnaletica
  • alberi di pregio
  • iniziative sportive, culturali e sociali

Modalità di accesso

Via Ezio Comparoni

Indirizzo

Area Naturalistica Fontanile dell'Ariolo

Via Ezio Comparoni - Reggio Emilia
42121 - Italia

Contatti

Ultimo aggiornamento: 24-04-2024, 13:15