Descrizione
Il Campo di Marte II, si compone di due settori separati dalla linea ferroviaria Reggio-Scandiano. Sorge su di una ex area demaniale, utilizzata per esercitazioni militari. La parte occidentale è stata realizzata nei primi anni ’80 mettendo a dimora numerose essenze nell’intento di creare un’area verde di tipo centro-europeo caratterizzata da grandi macchie di alberi e cespugli immerse in ampie radure prative. Il settore orientale, confinante con la scuola primaria Elsa Morante, è caratterizzato da nuclei boscati, esemplari isolati e macchie arbustate. Ad oggi non sono stati realizzati il sottopasso ferroviario, che doveva collegare le due parti del parco, e lo stagno previsti nel progetto di realizzazione dell’area verde. Sede di molteplici manifestazioni culturali, soprattutto in estate. La casetta in legno, sede del gruppo di autogestione, ospita i servizi e un punto ristoro.
Breve descrizione floristica
Nel parco sono presenti numerosi nuclei alberati mono o plurispecifici di tiglio,ippocastano, farnia, platano, frassino e numerose conifere (cedri, pini e abeti). La ferrovia risulta mascherata da un filare di carpino bianco lungo il settore occidentale, mentre lungo quello orientale so no presenti alcuni nuclei di farnia piramidale ed una macchia arboreo-arbustiva costituita da sanguinello, biancospino, fusaggine, frangola, ligustro, ontano nero, olmo campestre, frassino e pioppo bianco. Il settore orientale del parco, inoltre, presenta ampie radure prative interrotte da vialetti pavimentati in cui sono posizionati alcuni pergolati con glicine e diversi alberi da frutto (melo, albicocco, ciliegio). Nel complesso l’area verde Campo di Marte risulta caratterizzata da un elevato grado di biodiversità, ma da una scarsa diversificazione delle tipologie ambientali a causa della presenza di ampie e diffuse aree a prato.
Il Campo di Marte 2 è uno dei venti parchi della città scelti per la sperimentazione delle aree verdi a sfalcio ridotto, a partire dalla primavera 2025.
In alcune zone interne al parco gli sfalci d'erba sono limitati a due volte all'anno - in primavera dopo la fioritura e nel tardo autunno - per favorire la crescita spontanea della vegetazione e, di conseguenza, la biodiversità. L'accessibilità e la fruibilità del parco non sono compromesse: le aree dedicate ai giochi, allo sgambamento cani e alla sosta (zone con panchine) vengono sfalciate come di consueto.
Elementi di interesse
- spazi gioco bimbi
- illuminazione
- spazi sport
- segnaletica
- alberi di pregio, tutelati
- arredi
Modalità di accesso
Via Torino, via Milano, via Don Luigi Sturzo
Indirizzo
Contatti
Ultimo aggiornamento: 08-04-2025, 16:20