Sino al 1935 Castellazzo (“al Castlās” in lingua reggiana, Castellatii in latino) faceva parte della villa di Marmirolo, con cui condivide ancora il cimitero. Pare che l'origine del toponimo vada ricercata nella presenza di una fortificazione per decenni contesa fra i comuni limitrofi di Rubiera e San Martino in Rio. La locale parrocchia fu eretta soltanto nel 1935 all'interno dell'oratorio della Beata Vergine della Neve, costruito nel 1600. Nonostante le ridotte dimensioni nel secolo scorso a Castellazzo erano presenti una cooperativa di consumo e addirittura un distributore di benzina.



Bibliografia:

  1. W. Baricchi, Insediamento storico e beni culturali del Comune di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985
  2. AA.VV., Abitare nella Sesta, Circoscrizione VI, Reggio Emilia 2007
  3. AA.VV., Piano dei Servizi, Comune di Reggio Emilia 2007-2009