Per l’anno 2016 sono stati assegnati i premi nei seguenti ambiti: 

  • Ambito Cultura (il premio viene conferito a donne che si sono affermate nei diversi campi della cultura - Letteratura, Arte, Danza, Teatro, Cinema, Musica, Giornalismo) (over 40: Gabrielangela Spaggiari; under 40 Annalisa Ferrarini ex aequo con Eleonora Giovanardi).
  • Ambito Sport (il premio viene conferito a donne che si sono affermate in ambiti e contesti sportivi) (over 40: Marisa Iori; under 40: Olesya Korotkova).
  • Menzione speciale: Laura Artioli (ambito cultura over 40), Elisabetta Gherardini (ambito Cultura over 40), Federica D’Astolfo (ambito sport over 40), Isabella Morlini ( ambito Sport over 40).

Biografie e motivazioni donne vincitrici

Gabrielangela Spaggiari ambito cultura over 40:
Diplomata in Musica Corale, Direzione di Coro e in Clarinetto si è perfezionata all'Accademia di Nizza con M° J. Lancelot. Ha tenuto diversi corsi di formazione rivolti ad operatori musicali, insegnanti delle scuole elementari , dell'infanzia ed atelieristi. Docente di materie musicali di base e di teoria , ritmica e percezione musicale e coordinatrice didattica per i corsi di propedeutica presso l'ISSM Peri. Fa parte del Comitato scientifico per il progetto educativo musicale “ Progetto 0-6” promosso dalle scuole e Nidi dell'infanzia del Comune di Reggio Emilia. Dal 2005 è direttrice musicale e responsabile didattico del progetto orchestre infantili e giovanili dell'Istituto Peri, con le quali si è esibita all'interno di diverse manifestazioni, e ospedali, scuole e centri di solidarietà. Ha pubblicato per la UT Orpheus di Bologna i primi quaderni di formazione Musicale “Fare musica insieme” e il metodo “ Il piccolo clarinettista”.
Motivazione premio
Riconoscimento per le sue qualità di musicista e di concertista, la passione e la dedizione con cui ha contribuito a costruire l’Orchestra Giovanile dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri”, nonché per le sue competenze di direzione d’orchestra, e l’impegno a fare della musica un veicolo di formazione per tutto l’arco della vita a partire dalle giovani generazioni.

Annalisa Ferrarini ambito cultura under 40 - ex aequo con Eleonora Giovanardi:
E’ una giovane soprano, reggiana d'origine, in forte ascesa nel panorama italiano del canto lirico. Ha conseguito il diploma di canto lirico con il massimo dei voti presso il Conservatorio Boito di Parma, sotto la guida del soprano Lucetta Bizzi. Negli ultimi anni ha ottenuto grandi riconoscimenti, fra i quali nel 2012 il primo premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico Valerio Gentile e nel 2013 ha vinto il primo premio della 67° edizione del Concorso Lirico di Spoleto. Da allora si è esibita in moltissimi teatri italiani, ricoprendo ruoli di primo piano, in opere di Rossini ( Il Signor Bruschino, La cambiale di matrimonio), di Donizetti ( Elisir d'amore), di Verdi ( Falstaff e Rigoletto) e molte altre opere. Ha cantato con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo ed ha interpretato il dittico Gianni e Alfred, diretta da Marco Angius e con la regia di Paolo Rossi. Nel 2014 si è esibita in un prestigioso concerto a Montecitorio.
Motivazione premio
Riconoscimento per la sua carriera artistica di alto profilo, la sua tenacia e la sua versatilità, i suoi molteplici interessi culturali, e per aver divulgato in ambiti differenti e contesti prestigiosi la musica lirica.

Eleonora Giovanardi ambito cultura under 40 - ex aequo con Annalisa Ferrarini:
Laurea Magistrale in scienze della Comunicazione e diplomata presso la scuola di arte drammatica Paolo Grassi di Milano in qualità di attrice. Numerosi gli stages nazionali ed internazionali. Dal 1999 collabora con la compagnia teatrale MaMiMò di RE. La sua solida preparazione acquisita con caparbietà in anni di impegno costante nel Teatro, la sua intensa esperienza le hanno consentito di affrontare testi e spettacoli impegnativi, sperimentazioni di testi di avanguardia. La sua cifra recitativa le permette di passare dalla commedia dell’arte e dei burattini tradizionali, a testi come Mistero Buffo di Dario Fo a La mandragola di Niccolò Macchiavelli, questi ultimi prodotti da Farneto Teatro, che le è valso la candidatura al Golden Graal 2011 come miglior attrice drammatica.
Motivazione premio
Riconoscimento per lo spessore culturale, la dedizione al teatro, le grandi capacità interpretative, la sua versatilità, nonché per incarnare tutti quei valori e doti che la Comunità vuole riconoscere ad una concittadina, l’impegno, l’estro per raggiungere i propri obiettivi.

Menzione speciale conferita a Laura Artioli ambito cultura over 40:
Laureata in filosofia a Bologna, con una tesi di Estetica sul “maggio” come genere drammatico ( pubblicata dalla Biblioteca Panizzi), ha svolto attività di ricerca sulla cultura popolare dell'App.Reggiano.E’ stata inoltre coordinatrice dei servizi di recupero scolastico e dirigente dell'area prevenzione presso il CEIS. Dal 2006 ad oggi è presidente del CPS. Come libera professione si dedica alla storia dei viaggi dei pellegrinaggi e dell'erranza e la storia delle donne. Ha coordinato un progetto di ricerca sui viaggi dei pellegrini in Europa presso l' Ecole des hautes etudes en sciences sociales di Parigi, e dal 99 accompagna gruppi devozionali europei.
Motivazione premio
Riconoscimento per essere una delle voci più significative della cultura storiografica e della vita civile della città, per avere portato un punto di vista ed uno sguardo originali nella ricerca storica, per aver fatto della sua competenza in ambito culturale anche un impegno sociale, per la sua capacità di interpretare con sensibilità ed acutezza la condizione la realtà, la storia e i valori del mondo femminile.

Menzione speciale conferita a Elisabetta Gherardini ambito cultura over 40:
Lavora nel suo laboratorio di restauro a RE. La sua formazione è avvenuta a Firenze, presso l'istituto per l'Arte e il Restauro, specializzandosi in restauro dipinti. Tutti i suoi restauri sono stati diretti dai Funzionari della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia. Dall'83 ha restaurato innumerevoli opere conservate nelle chiese del territorio reggiano, cimentandosi in restauri di decorazioni murali, dipinti olio su tela, tempera su tela e carta, sculture lignee policrome, olio su muro. Riguardo al patrimonio ecclesiastico ha lavorato in più di 70 chiese restaurando circa 250 opere li conservate. Citiamo alcuni esempi emblematici per settore: la grande pala dell'Assunta e Santi di G. Donnini (17359 nella Chiesa di Correggio, due sculture lignee policrome San Biagio e San Prospero ( XVI) nella Pieve di Albinea e la decorazione murale raffigurante San Gerolamo di G. Baccarini sec XVII sul fronte di casa Valeri. Ha collaborato al restauro del sipario dipinto da Anselmo Govi per il Teatro Ariosto.
Motivazione premio
Riconoscimento per aver svolto con passione e competenza la sua attività di restauratrice, per aver valorizzato, conservato e tutelato il patrimonio artistico dunque la memoria della nostra Comunità.

Marisa Iori ambito sport over 40:
Insegnante, stenografa. Ancora studentessa inizia la carriera sportiva nel Basket, giocando in serie C dal ’46 al ’47. Successivamente si avvicina alla Pallavolo: gioca in Serie B dal ’48 al ’52, contribuendo alla promozione in serie A, dove giocherà fino al 1957 con la maglia Max Mara. Nel 1953 entra in squadra Nazionale e ne diviene capitana dal 1955 al 1957. Nel 1967 inizia ad occuparsi di Ginnastica Artistica e fonda la GINNASTICA AMATORI. Ne assume la Presidenza dal 2001 fino al 2012. Tecnico Federale (1971) e Giudice Federginnastica (1972). Nel 1972 consegue anche il titolo di Tecnico Federale di Ginnastica Ritmica. Viene nominata nel 1969 Delegata Provinciale per la FGI e per 27 anni ricopre il ruolo promuovendo la disciplina nell’ambito scolastico in tutta la Provincia. Nel 1995 partecipa come atleta alla Gymnaestrada di Berlino. E’ gestore dell’Impianto Sportivo Palestra Bergonzi dal 1973 al 2012. Consegue la Benemerenza, la Stella di bronzo e infine la Stella d’argento CONI nel 2008.
Motivazione premio
Riconoscimento per la sua carriera sportiva nel basket in tempi in cui l’accesso allo sport per le donne richiedeva il superamento di ostacoli oggettivi e di pregiudizi, per gli importanti risultati ottenuti nella pallavolo con la Nazionale italiana da lei capitanata dal 1955 al 1957, la versatilità con la quale si è dedicata a sport differenti come la Ginnastica artistica e Ritmica, per aver fatto della propria esperienza sportiva generosa pratica di formazione di migliaia di ginnaste, per aver portato avanti, nelle diverse realtà sportive, quel suo stile inconfondibile autorevole e competente.

Olesya korotkova ambito sport under 40:
Atleta di Taekwondo, categoria senior femminile, na ta a krasnojarsk, residente in Italia dal 2000, tesserata dal 2011 presso l’ASD Taekwondo Tricolore Reggio Emilia. Alessia ha bruciato le tappe, arrivando a vincere tutto quello che poteva all’interno dei confini nazionali. Dotata di un indiscutibile talento, che le ha permesso nel 2015 di conquistare sia il Campionato Italiano che la Coppa Italia. Sempre nel 2015 Alessia ha conquistato la medaglia d’oro al Dutch Open e quella di Bronzo al Croatian Open, 2 delle più importanti competizioni a livello internazionale, che assegnano punti per i ranking Mondiale ed Olimpico. In virtù di questi straordinari risultati, nel luglio del 2015 l’atleta reggiana è stata convocata dalla Nazionale Italiana in vista dei Campionati Europei Juniores, ai quali avrebbe dovuto partecipare da favorita. Questo però non è stato possibile poiché Alessia pur vivendo a Reggio da 15 anni, da quando cioè ne aveva solo 2, non è in possesso della Cittadinanza Italiana.
Motivazione premio
Riconoscimento per il talento indiscutibile che le ha permesso di ottenere straordinari risultati nella disciplina del Taekwondo. Alessia è un’atleta di elevata caratura, capace di ottenere successi significativi anche sul piano internazionale. Con il premio si intende valorizzare lo sport che supera i confini e consente di affermare i diritti di cittadinanza.

Menzione Speciale conferita a Federica D’Astolfo ambito sport over 40:
Federica inizia la sua carriera in serie A all’età di 19 anni. Serie A che la porterà in giro per l’Italia e che, fatta eccezione per una stagione, non lascerà più fino a fine Carriera, arrivata all’età dei 40 anni, con la squadra della Reggiana Femminile. Nel 2000/2001 vince i premi come miglior centrocampista e miglior giocatrice dell’anno. Gioca in Nazionale 14 anni. Nell’86/’87 arriva la 1° convocazione in Nazionale ed esordisce nella 1° partita ufficiale Italia- Germania. Veste la maglia azzurra fino alla stagione 2001/2002. In questi 14 anni scende in campo 97 volte in partite ufficiali. Con la Nazionale ha partecipato a 5 campionati europei, nel 1999, anno del Mondiale in America, viene inserita tra le migliori 50 giocatrici al mondo. Nel 1998 inizia a lavorare come allenatrice presso la Scuola Calcio della Polisportiva Foscato. Nel 2012/2013 diventa allenatrice della Reggiana Femminile, nel 2013/2014 vince il Campionato di Serie C.Nel 2014/2015 vince la Panchina D’Argento.
Motivazione Premio
Riconoscimento per la sua carriera sportiva, per come ha scelto di interpretare il ruolo di allenatrice e la volontà di condividere la sua esperienza, competenza educativa e la sua umanità, per come si possa fare una cosa ordinaria, giocare a calcio ed allenare, in modo straordinario, per come ha interpretato la pratica sportiva in modo intenzionale al servizio del benessere della persona e della Comunità.

Menzione speciale conferita a Isabella Morlini ambito sport over 40:
Professoressa universitaria di statistica presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Esplode podisticamente dopo i suoi primi 40 anni. Una persona che diventa personaggio in un paio di anni, forte nella corsa in montagna. Mette le ciaspole quasi per gioco e nel 2013 diventa campionessa del mondo vincendo la gara di Fondo e nel 2014, dopo le prove generale alla Ciaspolata trionfa per il secondo anno consecutivo al campionato del mondo.
Motivazione premio
Riconoscimento per i suoi formidabili traguardi nazionali e mondiali nella Corsa con le Ciaspole, per aver raggiunto l'eccellenza in discipline sportive faticose e poco conosciute: il cross, la corsa su strada, la mezza maratona, per essere un esempio di tenacia e costanza, nonché per avere saputo sapientemente conciliare le sue passioni sportive con la famiglia e il lavoro di docente universitaria.