Le candidature presentate da enti, associazioni e istituzioni sono state valutate da una commissione composta da esperti quali James Bradburne direttore generale della Pinacoteca di Brera (2015-2024), Sara Piccinini direttrice Collezione Maramotti, Valentina Galloni dirigente del Servizio culturale del Comune di Reggio Emilia: A completare la giuria anche rappresentanti della Consulta di genere: Valeria Gasparini dell’Ordine dei commercialisti, Luisa Vastano di Odmeo, Francesca Salami dell’Ordine degli avvocati, Giorgia Manzini di Professare al femminile. Infine, come previsto dal bando, alla valutazione hanno partecipato anche vincitrici delle scorse edizioni: Anna Maria Ferrari (2023), Rossella Bonaccini (2022), Valeria Perdonò (2021) e l’assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti.

Le premiate

Due vincitrici ex aequo per la sezione under 50:

  • Alessandra Calò, premiata per essere un’artista e una fotografa con riconoscimenti a livello internazionale, attenta ai temi della memoria e dell’identità femminile, della fragilità e marginalità, della ricerca e del recupero di materiali d’archivio che, riattivati e rielaborati, ispirano le sue personali visioni artistiche. Ha esplorato il concetto della bellezza in modo contemporaneo valorizzando l’imperfezione e le differenze. L’aspetto collaborativo e di dialogo, personale e interdisciplinare, sono centrali nel suo approccio: il costante confronto con soggetti afferenti a contesti e discipline diversi - letteratura, poesia, scienze naturali, mediche e geografiche - genera nelle sue opere una feconda ricchezza di innesti e un’interessante stratificazione di letture nei suoi emozionanti progetti.
  • Cecilia Di Donato, premiata per il suo impegno nel campo del teatro sociale e per le sue doti di regia, per la sua visione del teatro come strumento per rompere le barriere, abbattere i pregiudizi e creare connessioni significative tra le persone. Il suo impegno nel sociale e nell'inclusione delle persone fragili ha creato un impatto significativo sulla comunità locale, contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere una cultura dell'accoglienza e della solidarietà.

La giuria ha riconosciuto due menzioni speciali ex aequo a Elisa Pellacani, editrice e artista che ha saputo innovare l’editoria sperimentando nel libro d’artista le tecniche della gioielleria e Giulia Sassi, poliedrica artista che si nutre della commistione di diversi generi, come le arti visive, il teatro, la poesia.

Due vincitrici ex aequo anche per le candidate over 50:

  • Laura Sassi, premiata per la pregiata ricerca artistica, formale ed estetica, coadiuvata da una lunga e profonda esperienza di sviluppo e stampa in camera oscura. Amante dell’altrove, i suoi numerosi scatti durante i viaggi sono immagini di vite e persone lontane che hanno contribuito ad ampliarne la conoscenza e a costruire un senso di positiva diversità nell’unità. Il suo interesse per l’Altro risulta evidente dai progetti di creazione partecipata, e dall’impegno nel sostegno e nella difesa della diversità, della fragilità - fisica, mentale, anagrafica - e della parità di genere come quello alla causa delle donne iraniane. Degno di nota e valore è il contributo con cui sostiene la vitale realtà cittadina dell'Atelier dei Due Gobbi, soprattutto durante il Festival di Fotografia Europea.
  • Donatella Violi, le sue opere spesso fruibili nei corridoi degli ospedali e nelle biblioteche, aprono finestre luminose di colori e luci, favorendo la relazione tra la mente e il cuore.

Menzione speciale per Sandra Cosmi, artista ricamatrice e presidente del Circolo Reggio Ricama, che da 34 anni, con impegno e passione, porta avanti la tradizione dell’arte del ricamo, tramandando e valorizzando un elemento importante dell’artigianato locale.