Descrizione
La Reggia di Rivalta, fu costruita agli inizi del Settecento come residenza dei duchi d’Este sul modello di Versailles. Essa comprendeva un corpo principale, centrale, orientato in senso nord-sud e due ali laterali, perpendicolari in senso est-ovest, con torrioni angolari, così da formare una vasta corte quadrangolare aperta a ponente; due logge passanti rompevano la quinta verso il giardino.
Il giardino è iniziato nel 1726. Vi si accedeva attraverso dolci discese coperte di tappeti erbosi tranne la grande scalinata di mezzo, in marmo, e quelle alle estremità, mattonate, nella prospettiva di folti boschetti di altissimi olmi. Il suo impianto cinto da mura e bastioni, ricco di composizioni arboree e floreali, era caratterizzato da grotte, fontane, un labirinto, viali e percorsi, lunghe siepi ed una esedra; 440 vasi di agrumi e 350 statue ed altre decorazioni in terracotta ed in marmo ne completavano il corredo. Due enormi vasche ed altre fontane allietavano il giardino con la freschezza ed i giochi d’acque alimentate, con condotti sotterranei, da una grande vasca (Vasca Corbelli/Villa d’Este) costruita circa 1 km più a monte al centro della quale sorge ancora oggi un casino nel mezzo, denominato al tempo “Fuggi l’Ozio”.
La Reggia e il suo parco, fulcro del sistema delle Ville estensi (con Rivaltella e il Casino d’Este), vengono letti come conclusione della Passeggiata estense che da corso Garibaldi, dove sorge l’ex palazzo ducale, si snoda lungo il viale Umberto primo e il parco del Crostolo.
Dall’acquisizione della proprietà nel 2004, il Comune di Reggio Emilia ha investito risorse per la messa in valore della Reggia e del suo Parco, con interventi sia strutturali e manutentivo, sia di carattere ludico-culturale, promuovendo numerose manifestazioni ed eventi. .
A giugno 2025 sono stati completati i lavori di restauro, recupero funzionale e valorizzazione del Parco della Reggia di Rivalta (26 ettari).
Il nuovo parco reinterpreta il paesaggio tra storia e contemporaneità, recuperando il valore delle tracce originarie e delle mutazioni avvenute nei secoli, trasformato da giardino di corte a parco pubblico universalmente accessibile.
Il progetto del Parco raccoglie una sfida importante e complessa: unire storia e contemporaneità. Il progetto è riuscito infatti ad incrementare l’attrattività del luogo, ponendo le sue radici storiche e paesaggistiche in dialogo con le opportunità e i bisogni posti da una sua ampia e diversificata fruibilità nel tempo attuale.
Elementi di interesse
- servizi igenici
- illuminazione
- segnaletica
- alberi di pregio, tutelati
- arredi
- iniziative sportive, culturali e sociali
Modalità di accesso
via Dei Combattenti, Passeggiata del Crostolo
Orari di apertura
- dal 01/05 al 31/10 ore 08:00 - 24:00
- dal 01/11 al 30/04 ore 08:00 - 20:00
Indirizzo
Contatti
Servizi
Sono a disposizione due fontanelle di acqua potabile collocate al centro dei camminamenti perimetrali a Nord e Sud del Parco.
Inoltre, il venerdì, sabato e domanica è presente il servizio di food&beverage dalle ore 18.00 alle ore 24.00.
Ultimo aggiornamento: 04-07-2025, 15:53